The paper aims to define a hybrid genre of twentieth and twenty-first century novel that lie on the border between the family saga novel and the various forms of writing of the Self. This is the ‘family memoir’, or ‘autobiographical family novel’, i.e. a family story filtered by the point of view of one of its members. A novel that may be considered as a model in this sense is Natalia Ginzburg’s Lessico famigliare (1963), that is compared here with a small corpus of texts sharing whit it some thematic and formal characteristics: Marguerite Yourcenar’s Le Labyrinthe du monde (1974-88), Péter Esterházy’s Harmonia Caelestis (2000), Günter Grass’ Die Box. Dunkelkammergeschichten (2008), Annie Ernaux’s Les Années (2008). Particular attention will be given to a specific scene: the family dinner. The ritual of everyday and festive family meals represents a meaningful common ground of interaction and contrasts between generations and as the specific moment of community life when ‘family sayings’ take shape. L’articolo si propone di definire un genere ibrido del romanzo novecentesco e contemporaneo che si pone al confine tra la saga familiare e le molteplici forme di scrittura del sé. Si tratta delle ‘memorie di famiglia’, o romanzi familiari di stampo autobiografico, intese come narrazioni delle vicende di una famiglia filtrate attraverso il punto di vista di uno dei suoi membri. Un romanzo che si pone come una sorta di modello in tal senso è Lessico famigliare (1963) di Natalia Ginzburg, qui posto a confronto con un corpus ristretto di testi che ne condividono alcune caratteristiche contenutistiche e formali: Le Labyrinthe du monde (1974-88) di Marguerite Yourcenar, Harmonia Caelestis (2000) di Péter Estrházy, e Die Box. Dunkelkammergeschichten (2008) di Günter Grass, Les Années (2008) di Annie Ernaux. Un’attenzione particolare verrà rivolta a una precisa porzione testuale: si tratta della scena della famiglia riunita a tavola. Il rituale del pasto domestico, quotidiano o festivo, si presenta come significativo terreno di incontro e di scontro tra le generazioni e come momento privilegiato della vita comunitaria nel quale ogni lessico familiare prende forma.

Memorie di famiglia. Un genere ibrido del romanzo contemporaneo / Abignente, Elisabetta. - In: ENTHYMEMA. - ISSN 2037-2426. - 20:special issue: Il romanzo di famiglia oggi / Le roman de famille aujourd’hui(2017), pp. 6-17.

Memorie di famiglia. Un genere ibrido del romanzo contemporaneo

Elisabetta Abignente
2017

Abstract

The paper aims to define a hybrid genre of twentieth and twenty-first century novel that lie on the border between the family saga novel and the various forms of writing of the Self. This is the ‘family memoir’, or ‘autobiographical family novel’, i.e. a family story filtered by the point of view of one of its members. A novel that may be considered as a model in this sense is Natalia Ginzburg’s Lessico famigliare (1963), that is compared here with a small corpus of texts sharing whit it some thematic and formal characteristics: Marguerite Yourcenar’s Le Labyrinthe du monde (1974-88), Péter Esterházy’s Harmonia Caelestis (2000), Günter Grass’ Die Box. Dunkelkammergeschichten (2008), Annie Ernaux’s Les Années (2008). Particular attention will be given to a specific scene: the family dinner. The ritual of everyday and festive family meals represents a meaningful common ground of interaction and contrasts between generations and as the specific moment of community life when ‘family sayings’ take shape. L’articolo si propone di definire un genere ibrido del romanzo novecentesco e contemporaneo che si pone al confine tra la saga familiare e le molteplici forme di scrittura del sé. Si tratta delle ‘memorie di famiglia’, o romanzi familiari di stampo autobiografico, intese come narrazioni delle vicende di una famiglia filtrate attraverso il punto di vista di uno dei suoi membri. Un romanzo che si pone come una sorta di modello in tal senso è Lessico famigliare (1963) di Natalia Ginzburg, qui posto a confronto con un corpus ristretto di testi che ne condividono alcune caratteristiche contenutistiche e formali: Le Labyrinthe du monde (1974-88) di Marguerite Yourcenar, Harmonia Caelestis (2000) di Péter Estrházy, e Die Box. Dunkelkammergeschichten (2008) di Günter Grass, Les Années (2008) di Annie Ernaux. Un’attenzione particolare verrà rivolta a una precisa porzione testuale: si tratta della scena della famiglia riunita a tavola. Il rituale del pasto domestico, quotidiano o festivo, si presenta come significativo terreno di incontro e di scontro tra le generazioni e come momento privilegiato della vita comunitaria nel quale ogni lessico familiare prende forma.
2017
Memorie di famiglia. Un genere ibrido del romanzo contemporaneo / Abignente, Elisabetta. - In: ENTHYMEMA. - ISSN 2037-2426. - 20:special issue: Il romanzo di famiglia oggi / Le roman de famille aujourd’hui(2017), pp. 6-17.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Abignente, Memorie di famiglia Enthymema.pdf

accesso aperto

Descrizione: Memorie di famiglia
Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: Dominio pubblico
Dimensione 411.11 kB
Formato Adobe PDF
411.11 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/730675
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact