Quando il Marchese d’Argens, nel 1737, pubblica La Philosophie du bon sens, ou Réflexions philosophiques sur l’incertitude des connoissances humaines, colloca la materia storica in cima alla scala gerarchica delle “incertezze” che reggono il presunto sapere umano. Sull’incertezza della storia apre dunque un nuovo capitolo settecentesco dello scetticismo e va a sintonizzarsi su alcune frequenze tipicamente “libertine” dell’indagine sulla storia (quasi cent’anni prima, La Mothe le Vayer, nume tutelare di d’Argens, aveva scritto intorno alla “poca certezza che c’è nella storia”).
Jean-Baptiste de Boyer, Marquis d’Argens Sull’incertezza della storia / Amodio, Paolo. - (2018), pp. 1-176.
Jean-Baptiste de Boyer, Marquis d’Argens Sull’incertezza della storia
paolo amodio
2018
Abstract
Quando il Marchese d’Argens, nel 1737, pubblica La Philosophie du bon sens, ou Réflexions philosophiques sur l’incertitude des connoissances humaines, colloca la materia storica in cima alla scala gerarchica delle “incertezze” che reggono il presunto sapere umano. Sull’incertezza della storia apre dunque un nuovo capitolo settecentesco dello scetticismo e va a sintonizzarsi su alcune frequenze tipicamente “libertine” dell’indagine sulla storia (quasi cent’anni prima, La Mothe le Vayer, nume tutelare di d’Argens, aveva scritto intorno alla “poca certezza che c’è nella storia”).File | Dimensione | Formato | |
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