Il contributo articola una rilettura delle dinamiche di informalità che coinvolgono attualmente la città di Napoli, specificamente rivolte alla creazione di nuove e diversificate forme di engagement territoriale che fanno del capitale territoriale, della tradizione e dell’esperienza, una forma di ricchezza ibrida da usare, riusare, vendere e sistematizzare. Ad erigersi quale esempio di questa forma di consumo, riuso e rivendicazione locale, vi sono i “bassi” della città, oggi protagonisti di una nuova dimensione vitale grazie al boom del turismo che ha fatto registrare picchi di presenze in città che superano del 60% quelle degli anni precedenti spalmate nell’arco dell’intero anno. In questo contributo si intende sviscerare le forme di capitale che coinvolgono la commistione tra cultura, territorio, esperienza, provando a restituire una ricognizione storico-contestuale dei “bassi” fino ad arrivare alla definizione della nuova tipicità di cui sono protagonisti attraverso le esperienze di nuovi attori economici che ne hanno fatto un brand: tra questi le esperienze di Housetraveling e Vascitour. Attraverso un approccio mixed methods, finalizzato alla convergenza di voci, opinioni ed esperienze, si discuterà dei processi inattesi e sul turismo che si fa parte attiva nella gestione degli spazi della città, essendo fonte di ricchezza non solo economica, ma anche sociale e culturale.
Tradizione, informalità, innovazione: i bassi e il turismo a Napoli tra dimensione esperienziale e nuova forma di rivendicazione del locale / Berritto, Antonella; Mazza, Rocco; Punziano, Gabriella. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 2239-4222. - 278 s.i.:Sessione 04(2018), pp. 6-12.
Tradizione, informalità, innovazione: i bassi e il turismo a Napoli tra dimensione esperienziale e nuova forma di rivendicazione del locale
Berritto, Antonella;Rocco Mazza;Gabriella Punziano
2018
Abstract
Il contributo articola una rilettura delle dinamiche di informalità che coinvolgono attualmente la città di Napoli, specificamente rivolte alla creazione di nuove e diversificate forme di engagement territoriale che fanno del capitale territoriale, della tradizione e dell’esperienza, una forma di ricchezza ibrida da usare, riusare, vendere e sistematizzare. Ad erigersi quale esempio di questa forma di consumo, riuso e rivendicazione locale, vi sono i “bassi” della città, oggi protagonisti di una nuova dimensione vitale grazie al boom del turismo che ha fatto registrare picchi di presenze in città che superano del 60% quelle degli anni precedenti spalmate nell’arco dell’intero anno. In questo contributo si intende sviscerare le forme di capitale che coinvolgono la commistione tra cultura, territorio, esperienza, provando a restituire una ricognizione storico-contestuale dei “bassi” fino ad arrivare alla definizione della nuova tipicità di cui sono protagonisti attraverso le esperienze di nuovi attori economici che ne hanno fatto un brand: tra questi le esperienze di Housetraveling e Vascitour. Attraverso un approccio mixed methods, finalizzato alla convergenza di voci, opinioni ed esperienze, si discuterà dei processi inattesi e sul turismo che si fa parte attiva nella gestione degli spazi della città, essendo fonte di ricchezza non solo economica, ma anche sociale e culturale.File | Dimensione | Formato | |
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