La transizione scuola-lavoro al termine degli studi universitari è un momento critico non solo dal punto di vista individuale, ma anche culturale, sociale ed economico. Il presente studio ha avuto l’obiettivo di valutare il successo di tale transizione in termini di numero di colloqui di lavoro sostenuti, offerte di lavoro ricevute e soddisfazione di carriera a 6 e 12 mesi dalla laurea. In particolare, è stato valutato il ruolo di tutta una serie di predittori (autoefficacia di carriera, soddisfazione accademica, attività di employability e comportamenti di ricerca lavorativa) verificando eventuali variazioni nella loro influenza a 6 e 12 mesi dalla laurea. Lo studio ha coinvolto 637 neolaureati che hanno compilato un questionario online al momento della laurea. Di questi, 381 hanno compilato un secondo questionario sei mesi dopo, e infine 132 lo hanno fatto 12 mesi dopo. Le relazioni tra le variabili sono state analizzate mediante regressioni lineari multiple. Per quanto riguarda i colloqui di lavoro, risultano predittori significativi l’essere di sesso maschile, avere una laurea “forte” (e.g., ingegneria), il mettere in atto frequenti comportamenti di ricerca lavorativa, l’elevata soddisfazione per i servizi universitari di cui si è usufruito e al contempo una bassa soddisfazione per le competenze acquisite. Per quanto riguarda le offerte di lavoro, risultano predittori significativi l’essere di sesso maschile, avere una laurea “forte”, l’elevata soddisfazione per i servizi universitari di cui si è usufruito. Infine, per quanto riguarda la soddisfazione di carriera, l’unico predittore significativo sono risultate le attività di employability. Lo studio ha mostrato l’influenza simultanea di un’ampia gamma di predittori su tre diversi indicatori di successo occupazionale, mettendo in evidenza anche le differenze di ordinetemporale a 6 e 12 mesi. Sulla base di ciò verranno discusse le implicazioni di carattere pratico, inerenti soprattutto l’organizzazione dei servizi e corsi universitari.

L’ingresso nel mondo del lavoro a 6 e 12 mesi dalla laurea. Un’indagine longitudinale / LO PRESTI, Alessandro; Capone, Vincenza; Aversano, Ada. - (2018), pp. 42-43. (Intervento presentato al convegno XV Congresso Nazionale della Sezione di “Psicologia per le Organizzazioni”: La psicologia del lavoro e il suo impatto sociale: il dialogo con le organizzazioni tenutosi a Università Lumsa Roma nel 27-29 settembre 2018).

L’ingresso nel mondo del lavoro a 6 e 12 mesi dalla laurea. Un’indagine longitudinale.

VINCENZA CAPONE;
2018

Abstract

La transizione scuola-lavoro al termine degli studi universitari è un momento critico non solo dal punto di vista individuale, ma anche culturale, sociale ed economico. Il presente studio ha avuto l’obiettivo di valutare il successo di tale transizione in termini di numero di colloqui di lavoro sostenuti, offerte di lavoro ricevute e soddisfazione di carriera a 6 e 12 mesi dalla laurea. In particolare, è stato valutato il ruolo di tutta una serie di predittori (autoefficacia di carriera, soddisfazione accademica, attività di employability e comportamenti di ricerca lavorativa) verificando eventuali variazioni nella loro influenza a 6 e 12 mesi dalla laurea. Lo studio ha coinvolto 637 neolaureati che hanno compilato un questionario online al momento della laurea. Di questi, 381 hanno compilato un secondo questionario sei mesi dopo, e infine 132 lo hanno fatto 12 mesi dopo. Le relazioni tra le variabili sono state analizzate mediante regressioni lineari multiple. Per quanto riguarda i colloqui di lavoro, risultano predittori significativi l’essere di sesso maschile, avere una laurea “forte” (e.g., ingegneria), il mettere in atto frequenti comportamenti di ricerca lavorativa, l’elevata soddisfazione per i servizi universitari di cui si è usufruito e al contempo una bassa soddisfazione per le competenze acquisite. Per quanto riguarda le offerte di lavoro, risultano predittori significativi l’essere di sesso maschile, avere una laurea “forte”, l’elevata soddisfazione per i servizi universitari di cui si è usufruito. Infine, per quanto riguarda la soddisfazione di carriera, l’unico predittore significativo sono risultate le attività di employability. Lo studio ha mostrato l’influenza simultanea di un’ampia gamma di predittori su tre diversi indicatori di successo occupazionale, mettendo in evidenza anche le differenze di ordinetemporale a 6 e 12 mesi. Sulla base di ciò verranno discusse le implicazioni di carattere pratico, inerenti soprattutto l’organizzazione dei servizi e corsi universitari.
2018
L’ingresso nel mondo del lavoro a 6 e 12 mesi dalla laurea. Un’indagine longitudinale / LO PRESTI, Alessandro; Capone, Vincenza; Aversano, Ada. - (2018), pp. 42-43. (Intervento presentato al convegno XV Congresso Nazionale della Sezione di “Psicologia per le Organizzazioni”: La psicologia del lavoro e il suo impatto sociale: il dialogo con le organizzazioni tenutosi a Università Lumsa Roma nel 27-29 settembre 2018).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/723241
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