L’articolo offre un’analisi preliminare del funzionamento del mercato illecito delle armi a livello internazionale, soffermandosi sul ruolo svolto dalle organizzazioni criminali e, in particolare, dalle mafie italiane. Sulla base di un'analisi sistematica degli studi e ricerche prodotti negli ultimi anni da organismi internazionali e istituti di ricerca specializzati e dei risultati delle ricerche condotte sul campo dall'A , si fornisce una lettura di più ampio respiro dei dati disponibili, della conformazione e delle caratteristiche del mercato e dei fattori in grado di alimentarlo, attraverso un’analisi comparata volta a evidenziare analogie e differenze esistenti con altri mercati illeciti, come quello delle droghe e degli esseri umani . Dall’analisi emerge come le modalità di acquisizione delle armi nel mercato illegale da parte della criminalità organizzata prevedano l’esistenza di forme di collaborazione e scambio sia con attori criminali attivi in Paesi considerati fonte primaria di approvvigionamento – come l’area balcanica – sia con esponenti del mondo legale, quali ad esempio produttori e funzionari corrotti in grado di agevolare le transazioni.
Il traffico illecito di armi: appunti per un'analisi / Massari, Monica. - In: RIVISTA DI STUDI E RICERCHE SULLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA. - ISSN 2421-5635. - 3:1(2017), pp. 255-292. [10.13130/cross-8278]
Il traffico illecito di armi: appunti per un'analisi
Monica Massari
2017
Abstract
L’articolo offre un’analisi preliminare del funzionamento del mercato illecito delle armi a livello internazionale, soffermandosi sul ruolo svolto dalle organizzazioni criminali e, in particolare, dalle mafie italiane. Sulla base di un'analisi sistematica degli studi e ricerche prodotti negli ultimi anni da organismi internazionali e istituti di ricerca specializzati e dei risultati delle ricerche condotte sul campo dall'A , si fornisce una lettura di più ampio respiro dei dati disponibili, della conformazione e delle caratteristiche del mercato e dei fattori in grado di alimentarlo, attraverso un’analisi comparata volta a evidenziare analogie e differenze esistenti con altri mercati illeciti, come quello delle droghe e degli esseri umani . Dall’analisi emerge come le modalità di acquisizione delle armi nel mercato illegale da parte della criminalità organizzata prevedano l’esistenza di forme di collaborazione e scambio sia con attori criminali attivi in Paesi considerati fonte primaria di approvvigionamento – come l’area balcanica – sia con esponenti del mondo legale, quali ad esempio produttori e funzionari corrotti in grado di agevolare le transazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.