Si tratta della recensione critica firmata da Eugenio Zito relativa al volume del 2015 Magie di mare. Fabulazioni e raffigurazioni di antiche paure (Squilibri Editore, Roma) di Alberto Baldi. In esso l'autore analizza il rapporto degli uomini con il mare da un’articolata e originale prospettiva in cui la dimensione magica gioca un ruolo centrale. In particolare lo fa mostrando una spiccata sensibilità visuale, evidente non solo nella costruzione della narrazione antropologica proposta, ma anche attraverso l’elaborazione di una ricca e raffinata sezione iconografica, con relativo puntuale e analitico commentario. I testi e le immagini che compongono il corposo volume coprono un ampio spazio tematico che va dall’etnografia delle rappresentazioni visive legate al mare, ai pericoli che esso ha rappresentato e alle sue mostruosità, passando per gli ex voto, i rituali antichi e moderni predisposti per arginarne la furia in condizioni di tempesta, fino all’analisi del rapporto che l’uomo contemporaneo ha con il mare, incluso quello “contenibile” e contenuto negli acquari o trasposto in celluloide e dimensioni digitali, senza tralasciare, infine, la mediazione svolta dalla tecnologia.

Recensione. Alberto Baldi, Magie di mare. Fabulazioni e raffigurazioni di antiche paure, Squilibri, Roma, 2015 / Zito, Eugenio. - In: ETNOANTROPOLOGIA. - ISSN 2284-0176. - 5:2(2017), pp. 467-471.

Recensione. Alberto Baldi, Magie di mare. Fabulazioni e raffigurazioni di antiche paure, Squilibri, Roma, 2015

Eugenio Zito
2017

Abstract

Si tratta della recensione critica firmata da Eugenio Zito relativa al volume del 2015 Magie di mare. Fabulazioni e raffigurazioni di antiche paure (Squilibri Editore, Roma) di Alberto Baldi. In esso l'autore analizza il rapporto degli uomini con il mare da un’articolata e originale prospettiva in cui la dimensione magica gioca un ruolo centrale. In particolare lo fa mostrando una spiccata sensibilità visuale, evidente non solo nella costruzione della narrazione antropologica proposta, ma anche attraverso l’elaborazione di una ricca e raffinata sezione iconografica, con relativo puntuale e analitico commentario. I testi e le immagini che compongono il corposo volume coprono un ampio spazio tematico che va dall’etnografia delle rappresentazioni visive legate al mare, ai pericoli che esso ha rappresentato e alle sue mostruosità, passando per gli ex voto, i rituali antichi e moderni predisposti per arginarne la furia in condizioni di tempesta, fino all’analisi del rapporto che l’uomo contemporaneo ha con il mare, incluso quello “contenibile” e contenuto negli acquari o trasposto in celluloide e dimensioni digitali, senza tralasciare, infine, la mediazione svolta dalla tecnologia.
2017
Recensione. Alberto Baldi, Magie di mare. Fabulazioni e raffigurazioni di antiche paure, Squilibri, Roma, 2015 / Zito, Eugenio. - In: ETNOANTROPOLOGIA. - ISSN 2284-0176. - 5:2(2017), pp. 467-471.
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