Il razzismo nella società attuale è l’esito principale di un processo di dise-ducazione e disumanizzazione di portata globale. Ciò si traduce altresì in un sistema mediatico che continua a costruire una visione distorta delle re-lazioni tra le culture, rinforzando l’invisibilità degli immigrati. Lo scopo del presente contributo è considerare l’arte quale dispositivo edu-cativo capace di contrastare le forze culturali di disumanizzazione per sosti-tuirvi delle opzioni umanizzanti. La cultura e l’educazione esprimono ciò che significa essere umani e in questo senso, i musei hanno un ruolo signi-ficativo da svolgere, soprattutto in questo momento storico in cui il la loro funzione formativa sta cambiando: si tratta di istituzioni educative demo-cratiche che contribuiscono alla cultura, una cultura inclusiva in grado di dialogare con tutti, costituendo una risorsa attiva nella società. Racism is the main issue of a process of miseducation and dehumanization in today’s society. This is transferred to a media system that keeps on buil-ding a distorted vision of the relationship between cultures, strengthening the invisibility of immigrants. The purpose of this paper is to analyze the art as educational tools in the attempt to contrast the cultural forces of dehumanization, replacing them with humanization options. Culture and education are about what it means to be human and here, mu-seums have a significant part to play, expecially now. Infact, the educatio-nal role of museums is changing: museums are democratic educational in-stitutions that contribute to culture, an inclusive culture that dialogue with everyone, being an active resource in society.
Immaginare l’Altro: il museo come dispositivo interculturale (Imagine the Other: the museum as an intercultural device) / Marone, Francesca; Arguto, Giuseppe. - In: EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES. - ISSN 2279-9605. - 2(2017), pp. 128-142. [10.3280/ERP2017-002009]
Immaginare l’Altro: il museo come dispositivo interculturale (Imagine the Other: the museum as an intercultural device)
Marone, Francesca
;
2017
Abstract
Il razzismo nella società attuale è l’esito principale di un processo di dise-ducazione e disumanizzazione di portata globale. Ciò si traduce altresì in un sistema mediatico che continua a costruire una visione distorta delle re-lazioni tra le culture, rinforzando l’invisibilità degli immigrati. Lo scopo del presente contributo è considerare l’arte quale dispositivo edu-cativo capace di contrastare le forze culturali di disumanizzazione per sosti-tuirvi delle opzioni umanizzanti. La cultura e l’educazione esprimono ciò che significa essere umani e in questo senso, i musei hanno un ruolo signi-ficativo da svolgere, soprattutto in questo momento storico in cui il la loro funzione formativa sta cambiando: si tratta di istituzioni educative demo-cratiche che contribuiscono alla cultura, una cultura inclusiva in grado di dialogare con tutti, costituendo una risorsa attiva nella società. Racism is the main issue of a process of miseducation and dehumanization in today’s society. This is transferred to a media system that keeps on buil-ding a distorted vision of the relationship between cultures, strengthening the invisibility of immigrants. The purpose of this paper is to analyze the art as educational tools in the attempt to contrast the cultural forces of dehumanization, replacing them with humanization options. Culture and education are about what it means to be human and here, mu-seums have a significant part to play, expecially now. Infact, the educatio-nal role of museums is changing: museums are democratic educational in-stitutions that contribute to culture, an inclusive culture that dialogue with everyone, being an active resource in society.File | Dimensione | Formato | |
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