Il paper ripercorre gli sviluppi più recenti del caso Ilva di Bagnoli con riferimento al tema della nuova identità di Napoli, ancora molto incerta dopo il tramonto delle spinte alla industrializzazione pesante degli anni '50 e '60. In particolare, si prova a ricapitolare la vicenda della rigenerazione dell'area dismessa dopo il sostanziale fallimento delle politiche degli anni '90, in cui l'amministrazione cittadina aveva affrontato il problema attraverso un nuovo piano urbanistico. Viene quindi messa a fuoco la scelta interventista compiuta dal governo nazionale con il cosiddetto decreto Sbloccaitalia, secondo la quale a sostituire la società di trasformazione urbana Bagnolifutura spa fallita nel 2014 è un commissario straordinario, affiancato dalla società Invitalia come soggetto attuatore. Questa scelta centralista ha provocato un forte conflitto tra governo e città, che si è tuttavia diluito nel tempo fino a giungere all'accordo interistituzionale firmato a luglio 2017 da governo, regione Campania e comune di Napoli. Nel testo si discute se, al di là degli obiettivi di processo dei due primi attori in campo, entrambi aspiranti ad una forte leadership, ci siano oggi altre poste in gioco e in particolare se iniziano ad emergere anche idee diverse su cosa possa essere oggi una industria moderna in una città meridionale, e sulle politiche da mettere in campo per riavviare economie locali sostenibili.

Una svolta per il caso Bagnoli? / Lepore, Daniela. - In: WORKING PAPERS. - ISSN 2465-2059. - 1/2017(2017).

Una svolta per il caso Bagnoli?

Daniela Lepore
2017

Abstract

Il paper ripercorre gli sviluppi più recenti del caso Ilva di Bagnoli con riferimento al tema della nuova identità di Napoli, ancora molto incerta dopo il tramonto delle spinte alla industrializzazione pesante degli anni '50 e '60. In particolare, si prova a ricapitolare la vicenda della rigenerazione dell'area dismessa dopo il sostanziale fallimento delle politiche degli anni '90, in cui l'amministrazione cittadina aveva affrontato il problema attraverso un nuovo piano urbanistico. Viene quindi messa a fuoco la scelta interventista compiuta dal governo nazionale con il cosiddetto decreto Sbloccaitalia, secondo la quale a sostituire la società di trasformazione urbana Bagnolifutura spa fallita nel 2014 è un commissario straordinario, affiancato dalla società Invitalia come soggetto attuatore. Questa scelta centralista ha provocato un forte conflitto tra governo e città, che si è tuttavia diluito nel tempo fino a giungere all'accordo interistituzionale firmato a luglio 2017 da governo, regione Campania e comune di Napoli. Nel testo si discute se, al di là degli obiettivi di processo dei due primi attori in campo, entrambi aspiranti ad una forte leadership, ci siano oggi altre poste in gioco e in particolare se iniziano ad emergere anche idee diverse su cosa possa essere oggi una industria moderna in una città meridionale, e sulle politiche da mettere in campo per riavviare economie locali sostenibili.
2017
Una svolta per il caso Bagnoli? / Lepore, Daniela. - In: WORKING PAPERS. - ISSN 2465-2059. - 1/2017(2017).
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