Il progetto come prodotto di ricerca

Ma il progetto può essere considerato un prodotto di ricerca? E a quali condizioni? Questa domanda viene posta alla "comunità disciplinare" che usa il progetto come strumento di didattica e di ricerca. Il volume suggerisce alcune risposte nella forma sintetica e agile di un pamphlet che pone le basi di un discorso comune. E che sarà utile solo se sarà condiviso. Si tratta di un piccolo volume che tratta di una questione di grande centralità nel dibattito disciplinare. L'autrice ha partecipato come GEV alla prima esperienza di valutazione della ricerca VQR 2004/2010: è dalla difficoltà di collocare il progetto di architettura come "prodotto di ricerca" verificata in quell'occasione (e ribadita come centrale dalle Società Scientifiche di riferimento) che prende l'avvio una trattazione sviluppata in forma originale attraverso l'introduzione del tema dell'"abduzione", tipologia di "inferenza scientifica" teorizzata da Ch. S. Peirce e considerata dall'autrice alla base di qualsiasi logica progettuale. Il punto di arrivo della trattazione è un appello alla comunità scientifica di riferimento chiamata a "riconoscersi" e a riflettere anche sulla possibile nascita di una "rivista" esplicitamente finalizzata a presentare il progetto architettonico e urbano come "prodotto di ricerca".