Il traffico delle donne-merce ha assunto proporzioni macroscopiche, talvolta con un’importanza economica considerevole; è alimentato da maschi occidentali e intercetta il delicato fenomeno dei flussi migratori. Diversi gli interrogativi circa una diffusa, mancata maturazione della sfera sessuale. Un esercito di donne, deportate nell’inferno della società contemporanea subisce un processo di nientificazione che annichilisce la loro stessa capacità reattiva e quella dei passanti, degli osservatori, dei cittadini. Il corpo vivente e la sua sacralità o vilipendio si colloca al centro del dibattito filosofico-politico, convergenza tra le differenze del mondo globale e oggetto di un dispositiv del biopotere. La filosofia, confusa nella società civile, deve farsi carico di suscitare senso critico, interrogativi sulla natura umana e sulla polis; provocare le coscienze a riflettere sui nodi doloranti di questo grado di ominizzazione. Non solo periferia e degrado, occorre interrogarsi su sovranità, esclusione, deportazione e annientamento, questa volta declinati al femminile. Trafficking in women-goods has assumed macroscopic proportions, sometimes with considerable economic importance; it is fed by Western males and intercepts the delicate phenomenon of migratory flows. There are several questions about a widespread lack of maturation of the sexual sphere. An army of women, deported to the hell of contemporary society undergoes a process of annihilation that annihilates their own reactive capacity and that of passers-by, observers, citizens. The living body and its sacredness or contempt is placed at the center of the philosophical-political debate, convergence between the differences of the global world and the object of a dispositiv of biopower. Philosophy, confused in civil society, must take on the task of arousing a critical sense, questions about human nature and the polis; provoke the consciences to reflect on the painful knots of this degree of hominization. Not only periphery and degradation, it is necessary to ask ourselves about sovereignty, exclusion, deportation and annihilation, this time declined in the feminine.

Tutta colpa di Ismene? Interrogativi e questioni simbolico-politiche sulla tratta delle donne nella società contemporanea / Cuomo, Elena. - (2018), pp. 7-177.

Tutta colpa di Ismene? Interrogativi e questioni simbolico-politiche sulla tratta delle donne nella società contemporanea.

elena cuomo
2018

Abstract

Il traffico delle donne-merce ha assunto proporzioni macroscopiche, talvolta con un’importanza economica considerevole; è alimentato da maschi occidentali e intercetta il delicato fenomeno dei flussi migratori. Diversi gli interrogativi circa una diffusa, mancata maturazione della sfera sessuale. Un esercito di donne, deportate nell’inferno della società contemporanea subisce un processo di nientificazione che annichilisce la loro stessa capacità reattiva e quella dei passanti, degli osservatori, dei cittadini. Il corpo vivente e la sua sacralità o vilipendio si colloca al centro del dibattito filosofico-politico, convergenza tra le differenze del mondo globale e oggetto di un dispositiv del biopotere. La filosofia, confusa nella società civile, deve farsi carico di suscitare senso critico, interrogativi sulla natura umana e sulla polis; provocare le coscienze a riflettere sui nodi doloranti di questo grado di ominizzazione. Non solo periferia e degrado, occorre interrogarsi su sovranità, esclusione, deportazione e annientamento, questa volta declinati al femminile. Trafficking in women-goods has assumed macroscopic proportions, sometimes with considerable economic importance; it is fed by Western males and intercepts the delicate phenomenon of migratory flows. There are several questions about a widespread lack of maturation of the sexual sphere. An army of women, deported to the hell of contemporary society undergoes a process of annihilation that annihilates their own reactive capacity and that of passers-by, observers, citizens. The living body and its sacredness or contempt is placed at the center of the philosophical-political debate, convergence between the differences of the global world and the object of a dispositiv of biopower. Philosophy, confused in civil society, must take on the task of arousing a critical sense, questions about human nature and the polis; provoke the consciences to reflect on the painful knots of this degree of hominization. Not only periphery and degradation, it is necessary to ask ourselves about sovereignty, exclusion, deportation and annihilation, this time declined in the feminine.
2018
9788857546629
Tutta colpa di Ismene? Interrogativi e questioni simbolico-politiche sulla tratta delle donne nella società contemporanea / Cuomo, Elena. - (2018), pp. 7-177.
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