Il nostro ordinamento è dotato di una disciplina specifica (la l. n.146/1990) per la regolazione del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali che ha certamente contribuito progressivamente a ridurre e civilizzare il conflitto in settori tanto delicati, sebbene non abbia ancora portato ad una considerevole riduzione del livello di conflitto tale da allineare il nostro Paese ai più generali standard europei. Per raggiungere tale obiettivo pare necessaria una revisione della disciplina di riferimento. Nel saggio vengono ripercorse le linee evolutive dello sciopero nell’industria quale diritto individuale ad esercizio collettivo, nonché strumento di legittimazione del soggetto collettivo, divenuto invece strumento del potere sociale disorganizzato, ovvero motivo di complicazione dei circuiti di legittimazione sociale. Risulta così legittimata l’impostazione di chi tende ad invertire il rapporto tra rappresentatività e sciopero: non più “lo sciopero per la rappresentatività”, ma “la rappresentatività per lo sciopero”.
Diritto di sciopero e rappresentatività sindacale: il paradosso dei servizi essenziali tra sistema “di fatto”, istanze di moderna democrazia è bilanciamento dei diritti / Zoppoli, Antonello. - In: DIRITTO DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI. - ISSN 1121-8762. - (2017).
Diritto di sciopero e rappresentatività sindacale: il paradosso dei servizi essenziali tra sistema “di fatto”, istanze di moderna democrazia è bilanciamento dei diritti
Antonello Zoppoli
2017
Abstract
Il nostro ordinamento è dotato di una disciplina specifica (la l. n.146/1990) per la regolazione del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali che ha certamente contribuito progressivamente a ridurre e civilizzare il conflitto in settori tanto delicati, sebbene non abbia ancora portato ad una considerevole riduzione del livello di conflitto tale da allineare il nostro Paese ai più generali standard europei. Per raggiungere tale obiettivo pare necessaria una revisione della disciplina di riferimento. Nel saggio vengono ripercorse le linee evolutive dello sciopero nell’industria quale diritto individuale ad esercizio collettivo, nonché strumento di legittimazione del soggetto collettivo, divenuto invece strumento del potere sociale disorganizzato, ovvero motivo di complicazione dei circuiti di legittimazione sociale. Risulta così legittimata l’impostazione di chi tende ad invertire il rapporto tra rappresentatività e sciopero: non più “lo sciopero per la rappresentatività”, ma “la rappresentatività per lo sciopero”.File | Dimensione | Formato | |
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