La scheda propone una descrizione del codice (un testimone del Decameron illustrato, di mano del copista fiorentino Giovanni d’Agnolo Capponi, con ogni probabilità confezionato allo scrittoio del Boccaccio intorno al 1360), ripercorre brevemente la sua storia e si sofferma sul ruolo svolto dal manoscritto nella prima tradizione dell’opera. Al termine un’essenziale bibliografia.
Paris, Bibliothèque Nationale de France, It. 482 / Cursi, M.. - (2013), pp. 142-144.
Paris, Bibliothèque Nationale de France, It. 482
M. Cursi
2013
Abstract
La scheda propone una descrizione del codice (un testimone del Decameron illustrato, di mano del copista fiorentino Giovanni d’Agnolo Capponi, con ogni probabilità confezionato allo scrittoio del Boccaccio intorno al 1360), ripercorre brevemente la sua storia e si sofferma sul ruolo svolto dal manoscritto nella prima tradizione dell’opera. Al termine un’essenziale bibliografia.File in questo prodotto:
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