Attraverso l’analisi delle fonti giuridiche in nostro possesso, sia pregiustinianee sia giustinianee, inerenti alla tematica dell’affidamento dei figli in caso di separazione o divorzio dei genitori, si intende descrivere il lento processo di trasformazione della familia romana, con specifica attenzione alla relazione madre-figlio. Al riguardo, le fonti esaminate attestano il graduale passaggio da una concezione familiare di tipo rigidamente patriarcale, imperniata sulla figura onnicomprensiva del pater familias, a un’idea di famiglia più flessibile e ‘aperta’, che tenga conto del ruolo fondamentale svolto dalla madre, non solo nell’ambito naturale e procreativo, ma anche nel processo educativo dei figli, i quali, in determinate circostanze, possono essere a lei affidati dal giudice, allorquando la separazione dei genitori determini la rottura degli equilibri intrafamiliari, con la conseguente necessità di un intervento del legislatore in grado di garantire la formazione e la crescita della prole, tutelandone esigenze e diritti.

Il ruolo della madre nell’affidamento dei figli nell’esperienza giuridica romana / Corbo, Chiara. - (2017), pp. 153-167. (Intervento presentato al convegno Nascere ieri, nascere oggi. Evoluzione storico-antropologica delle cure ostetrico neonatali tenutosi a Napoli nel 5-6 novembre 2015).

Il ruolo della madre nell’affidamento dei figli nell’esperienza giuridica romana

Chiara Corbo
2017

Abstract

Attraverso l’analisi delle fonti giuridiche in nostro possesso, sia pregiustinianee sia giustinianee, inerenti alla tematica dell’affidamento dei figli in caso di separazione o divorzio dei genitori, si intende descrivere il lento processo di trasformazione della familia romana, con specifica attenzione alla relazione madre-figlio. Al riguardo, le fonti esaminate attestano il graduale passaggio da una concezione familiare di tipo rigidamente patriarcale, imperniata sulla figura onnicomprensiva del pater familias, a un’idea di famiglia più flessibile e ‘aperta’, che tenga conto del ruolo fondamentale svolto dalla madre, non solo nell’ambito naturale e procreativo, ma anche nel processo educativo dei figli, i quali, in determinate circostanze, possono essere a lei affidati dal giudice, allorquando la separazione dei genitori determini la rottura degli equilibri intrafamiliari, con la conseguente necessità di un intervento del legislatore in grado di garantire la formazione e la crescita della prole, tutelandone esigenze e diritti.
2017
978-8872288436
Il ruolo della madre nell’affidamento dei figli nell’esperienza giuridica romana / Corbo, Chiara. - (2017), pp. 153-167. (Intervento presentato al convegno Nascere ieri, nascere oggi. Evoluzione storico-antropologica delle cure ostetrico neonatali tenutosi a Napoli nel 5-6 novembre 2015).
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/698646
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact