Questo libro indaga i concetti di “differenza” e di “mescolamento” negli Essais e nel Journal de voyage di Montaigne rintracciando le giunzioni che li raccordano. Il bordolese coglie nella differenza la qualità più universale delle cose, ma sfugge alla tentazione differenzialista che, in nome di un’esigenza di purezza, immobilizza le differenze in una mappa musiva di esseri e culture: in tal modo mette in causa la credenza nell’identità stabile di cose, individui, idee, costumi e popoli. Infatti, le singole entità che differiscono l’una rispetto all’altra – mutevoli e variopinte – si incontrano e si scontrano, e in queste vicissitudini si mescolano e si trasformano incessantemente. Si delinea così un percorso di lettura che, sulla base di una ricognizione lessicografica di nozioni quali différence, étrangeté, mélange, métis, monstrueux nei testi di Montaigne, connette la questione della varietà dei costumi e delle culture alla differenza che emerge nella natura e al problema della pluralità, della dissomiglianza, della mostruosità che l’individuo scopre in sé, nella sua mente e nel suo corpo.
Différence e mélange in Montaigne. Mostri, metamorfosi, mescolamenti / Carbone, Raffaele. - (2013).
Différence e mélange in Montaigne. Mostri, metamorfosi, mescolamenti
Carbone Raffaele
2013
Abstract
Questo libro indaga i concetti di “differenza” e di “mescolamento” negli Essais e nel Journal de voyage di Montaigne rintracciando le giunzioni che li raccordano. Il bordolese coglie nella differenza la qualità più universale delle cose, ma sfugge alla tentazione differenzialista che, in nome di un’esigenza di purezza, immobilizza le differenze in una mappa musiva di esseri e culture: in tal modo mette in causa la credenza nell’identità stabile di cose, individui, idee, costumi e popoli. Infatti, le singole entità che differiscono l’una rispetto all’altra – mutevoli e variopinte – si incontrano e si scontrano, e in queste vicissitudini si mescolano e si trasformano incessantemente. Si delinea così un percorso di lettura che, sulla base di una ricognizione lessicografica di nozioni quali différence, étrangeté, mélange, métis, monstrueux nei testi di Montaigne, connette la questione della varietà dei costumi e delle culture alla differenza che emerge nella natura e al problema della pluralità, della dissomiglianza, della mostruosità che l’individuo scopre in sé, nella sua mente e nel suo corpo.File | Dimensione | Formato | |
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