Le trasformazioni politiche, culturali ed economico-sociali che hanno caratterizzato l’ultimo trentennio della storia del mondo occidentale e generalmente ricondotte dalle scienze sociali ai processi della globalizzazione hanno inciso, direttamente ed indirettamente, anche sui tessuti urbani delle città occidentali. La tradizionale filiera strutturale ed istituzionale della città è stata progressivamente erosa dall’emergere di nuovi attori, pubblici e privati, dai fenomeni migratori, dalle innovazioni tecnologiche che hanno modificato i confini geografici urbani e rimodellato i processi economici, socio-politici e le multiformi relazioni (anche interpersonali) all’interno di tali confini. Un particolare tipo di città post-industriale - la 'città globale - si presta ad interessanti osservazioni e riflessioni per il particolare rapporto che si viene a stabilire tra il suo centro (che funziona come un network ove avvengono iperconnessioni) e le sue periferie. In particolare, l'articolo esplora una nuova 'condizione di periferizzazione' in base alla quale periferia non è più un luogo geograficamente lontano dal centro bensì uno spazio che può anche essere prossimo o vicino al centro ma che non accede alle potenzialità offerte dai network centrali.
'Centro' e 'Periferia' della città globale. Alcune riflessioni critiche / Scamardella, Francesca. - In: THE CARDOZO ELECTRONIC LAW BULLETIN. - ISSN 1128-322X. - 23:2(2017), pp. 1-15.
'Centro' e 'Periferia' della città globale. Alcune riflessioni critiche
FRANCESCA SCAMARDELLA
2017
Abstract
Le trasformazioni politiche, culturali ed economico-sociali che hanno caratterizzato l’ultimo trentennio della storia del mondo occidentale e generalmente ricondotte dalle scienze sociali ai processi della globalizzazione hanno inciso, direttamente ed indirettamente, anche sui tessuti urbani delle città occidentali. La tradizionale filiera strutturale ed istituzionale della città è stata progressivamente erosa dall’emergere di nuovi attori, pubblici e privati, dai fenomeni migratori, dalle innovazioni tecnologiche che hanno modificato i confini geografici urbani e rimodellato i processi economici, socio-politici e le multiformi relazioni (anche interpersonali) all’interno di tali confini. Un particolare tipo di città post-industriale - la 'città globale - si presta ad interessanti osservazioni e riflessioni per il particolare rapporto che si viene a stabilire tra il suo centro (che funziona come un network ove avvengono iperconnessioni) e le sue periferie. In particolare, l'articolo esplora una nuova 'condizione di periferizzazione' in base alla quale periferia non è più un luogo geograficamente lontano dal centro bensì uno spazio che può anche essere prossimo o vicino al centro ma che non accede alle potenzialità offerte dai network centrali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.