La lettera di Aristea a Filocrate, anonimo testo greco di c. II a.C., fu tra le prime opere greche ad essere tradotte dagli umanisti riunitisi attorno a Emanuele Crisolora a Firenze (1397-1400): ulteriori elementi, basati sull'analisi della grafia, del contenuto (presenza di opere di Pietro Filargis) e della lingua latina impiegata nella traduzione della Lettera contenuta nel ms. Firenze, Bibl. Medicea Laurenziana 25 sin. 9 inducono a ritenere che si tratti di una versione effettuata da Iacopo di Angelo da Scarperia.
Un altro capitolo del viaggio di Aristea nell'Umanesimo italiano / Abbamonte, Giancarlo. - In: RR. ROMA NEL RINASCIMENTO. - ISSN 2036-2463. - 2014:(2014), pp. 31-37.
Un altro capitolo del viaggio di Aristea nell'Umanesimo italiano
Giancarlo Abbamonte
2014
Abstract
La lettera di Aristea a Filocrate, anonimo testo greco di c. II a.C., fu tra le prime opere greche ad essere tradotte dagli umanisti riunitisi attorno a Emanuele Crisolora a Firenze (1397-1400): ulteriori elementi, basati sull'analisi della grafia, del contenuto (presenza di opere di Pietro Filargis) e della lingua latina impiegata nella traduzione della Lettera contenuta nel ms. Firenze, Bibl. Medicea Laurenziana 25 sin. 9 inducono a ritenere che si tratti di una versione effettuata da Iacopo di Angelo da Scarperia.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2014 G. Abbamonte, Un altro capitolo del viaggio di Aristea RR.pdf
solo utenti autorizzati
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Accesso privato/ristretto
Dimensione
6.28 MB
Formato
Adobe PDF
|
6.28 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.