Il saggio analizza l’impegno delle amministrazioni cittadine del Mezzogiorno medievale nel sostegno alla vita religiosa, che si traduceva in opere di carità e, quindi, in servizi sociali. Gli ambiti e le tipologie d’intervento furono molteplici: dalla costruzione di chiese e cappelle di patronato comunale, con relativa dotazione di beni e presentazione al vescovo del chierico preposto all'officiatura, alla fondazione di ospedali; dall'ingaggio del predicatore per la quaresima, non di rado motivo di competizione con i centri vicini, all'impegno finanziario e di altra natura per l'acquisizione di reliquie, magari con la richiesta di aiuto a qualche influente ecclesiastico originario del paese; dal sostegno a processi di canonizzazione di santi locali alla tutela di chierici nei confronti delle autorità ecclesiastiche e alla richiesta agli Ordini mendicanti di apertura di un convento, con l'assunzione a carico del bilancio municipale delle relative spese.
Gestione del sacro e servizi sociali nel Mezzogiorno angioino-aragonese / DI MEGLIO, Rosalba. - (2016), pp. 227-248. (Intervento presentato al convegno Città, spazi pubblici e servizi sociali nel Mezzogiorno medievale tenutosi a Napoli nel 26-28 novembre 2013).
Gestione del sacro e servizi sociali nel Mezzogiorno angioino-aragonese
DI MEGLIO, ROSALBA
2016
Abstract
Il saggio analizza l’impegno delle amministrazioni cittadine del Mezzogiorno medievale nel sostegno alla vita religiosa, che si traduceva in opere di carità e, quindi, in servizi sociali. Gli ambiti e le tipologie d’intervento furono molteplici: dalla costruzione di chiese e cappelle di patronato comunale, con relativa dotazione di beni e presentazione al vescovo del chierico preposto all'officiatura, alla fondazione di ospedali; dall'ingaggio del predicatore per la quaresima, non di rado motivo di competizione con i centri vicini, all'impegno finanziario e di altra natura per l'acquisizione di reliquie, magari con la richiesta di aiuto a qualche influente ecclesiastico originario del paese; dal sostegno a processi di canonizzazione di santi locali alla tutela di chierici nei confronti delle autorità ecclesiastiche e alla richiesta agli Ordini mendicanti di apertura di un convento, con l'assunzione a carico del bilancio municipale delle relative spese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.