Gli eventi sismici registrati a partire dal 24 agosto 2016 hanno interessato quattro regioni del centro Italia: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Nella fase di emergenza particolare attenzione è stata posta alla valutazione del danno e dell’agibilità degli edifici scolastici al fine di consentire una rapida ripresa delle attività scolastiche. Il consorzio ReLUIS (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica) è stato fortemente coinvolto in tale attività gestendo, organizzando ed effettuando i sopralluoghi speditivi finalizzati a valutare il danno e l’agibilità di un considerevole numero di edifici scolastici sotto il generale coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile. Tali sopralluoghi sono stati condotti da squadre di tecnici esperti in materia di rischio sismico di enti di ricerca, università italiane, Regioni, enti locali e nazionali. Lo strumento di rilievo del danno e dell’agibilità postsismica adottato, ossia la scheda di rilevamento di primo livello AeDES, ha consentito sia di esprimere un giudizio circa l’agibilità degli edifici sia di archiviare i dati afferenti alle caratteristiche tipologiche degli edifici ed ai danni indotti dal terremoto alle componenti strutturali e non strutturali degli edifici scolastici. Nel presente lavoro sono analizzati e discussi brevemente gli esiti delle ispezioni condotte su circa 280 complessi scolastici cui corrispondono all’incirca 500 corpi strutturalmente indipendenti. Successivamente la memoria focalizza l’attenzione sull’attività condotta da ReLUIS con riferimento alla valutazione di riparabilità di edifici scolastici dichiarati inagibili.
Il contributo di ReLUIS nelle attività di supporto all’emergenza sismica del centro Italia 2016 / DI LUDOVICO, Marco; Moroni, C.; Abruzzese, D.; Borri, A.; Calderoni, Bruno; Caprili, S.; Dall’Asta, A.; Nullf, nullDa Porto; Nullg, nullDe Martino; Nullg, nullDe Matteis; Ferracuti, B.; Lagomarsino, S.; Magenes, G.; Mannella, A.; Marini, A.; Masi, A.; Mazzotti, C.; Nuti, C.; Santoro, A.; Sorrentino, L.; Spacone, E.; Verderame, GERARDO MARIO; Prota, Andrea; Dolce, Mauro; Manfredi, Gaetano. - (2017). (Intervento presentato al convegno L'ingegneria sismica in Italia tenutosi a Pistoia nel 13–17 settembre 2015).
Il contributo di ReLUIS nelle attività di supporto all’emergenza sismica del centro Italia 2016
DI LUDOVICO, MARCO;CALDERONI, BRUNO;VERDERAME, GERARDO MARIO;PROTA, ANDREA;DOLCE, MAURO;MANFREDI, GAETANO
2017
Abstract
Gli eventi sismici registrati a partire dal 24 agosto 2016 hanno interessato quattro regioni del centro Italia: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Nella fase di emergenza particolare attenzione è stata posta alla valutazione del danno e dell’agibilità degli edifici scolastici al fine di consentire una rapida ripresa delle attività scolastiche. Il consorzio ReLUIS (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica) è stato fortemente coinvolto in tale attività gestendo, organizzando ed effettuando i sopralluoghi speditivi finalizzati a valutare il danno e l’agibilità di un considerevole numero di edifici scolastici sotto il generale coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile. Tali sopralluoghi sono stati condotti da squadre di tecnici esperti in materia di rischio sismico di enti di ricerca, università italiane, Regioni, enti locali e nazionali. Lo strumento di rilievo del danno e dell’agibilità postsismica adottato, ossia la scheda di rilevamento di primo livello AeDES, ha consentito sia di esprimere un giudizio circa l’agibilità degli edifici sia di archiviare i dati afferenti alle caratteristiche tipologiche degli edifici ed ai danni indotti dal terremoto alle componenti strutturali e non strutturali degli edifici scolastici. Nel presente lavoro sono analizzati e discussi brevemente gli esiti delle ispezioni condotte su circa 280 complessi scolastici cui corrispondono all’incirca 500 corpi strutturalmente indipendenti. Successivamente la memoria focalizza l’attenzione sull’attività condotta da ReLUIS con riferimento alla valutazione di riparabilità di edifici scolastici dichiarati inagibili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.