Christian Thomasius, eliminando definitivamente il concetto di diritto divino positivo universale e fondando la prospettiva dicotomica insita nel concetto di dovere, articolato in obbligazione interna ed obbligazione esterna, porta a pieno compimento l’elaborazione della tricotomia dell’agire pratico, offrendo un criterio sistematico utile a separare morale (honestum), diritto (justum) e costume politico-sociale (decorum). Differenziandosi dall’obbligazione interna, l’obligatio externa o “dovere coercitivo” rappresenta una specie soltanto imperfetta di obbligazione che, specificamente rivolta allo stolto, uomo schiavo delle sue passioni, assolve la mera funzione strumentale di indirizzarlo e sostenerlo in quel suo percorso di emendatio, vòlto alla realizzazione – progressiva, ma mai pienamente attingibile – del bene morale. In tal modo, Thomasius circoscrive un campo dell'attività pratica, entro il quale il giusnaturalismo, dato dai precetti della tricotomia, ed il diritto positivo operano in stretta consonanza, ad integrazione di un ordinamento giuridico, da intendersi – in linea con la tradizione giusnaturalistica moderna d'area germanica – quale ordine etico-giuridico.

Thomasius, Christian (1655-1708) / Dioni, Gianluca. - In: HELIOPOLIS. - ISSN 2281-3489. - (2016), pp. 173-180.

Thomasius, Christian (1655-1708)

DIONI, Gianluca
2016

Abstract

Christian Thomasius, eliminando definitivamente il concetto di diritto divino positivo universale e fondando la prospettiva dicotomica insita nel concetto di dovere, articolato in obbligazione interna ed obbligazione esterna, porta a pieno compimento l’elaborazione della tricotomia dell’agire pratico, offrendo un criterio sistematico utile a separare morale (honestum), diritto (justum) e costume politico-sociale (decorum). Differenziandosi dall’obbligazione interna, l’obligatio externa o “dovere coercitivo” rappresenta una specie soltanto imperfetta di obbligazione che, specificamente rivolta allo stolto, uomo schiavo delle sue passioni, assolve la mera funzione strumentale di indirizzarlo e sostenerlo in quel suo percorso di emendatio, vòlto alla realizzazione – progressiva, ma mai pienamente attingibile – del bene morale. In tal modo, Thomasius circoscrive un campo dell'attività pratica, entro il quale il giusnaturalismo, dato dai precetti della tricotomia, ed il diritto positivo operano in stretta consonanza, ad integrazione di un ordinamento giuridico, da intendersi – in linea con la tradizione giusnaturalistica moderna d'area germanica – quale ordine etico-giuridico.
2016
Thomasius, Christian (1655-1708) / Dioni, Gianluca. - In: HELIOPOLIS. - ISSN 2281-3489. - (2016), pp. 173-180.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/683677
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