Progettazione sismica delle strutture di acciaio: Nuovi orientamenti della ricerca e sviluppo del quadro normativo

Le norme tecniche per le costruzioni in Italia ricalcano sostanzialmente gli attuali Eurocodici, ovvero le norme europee per la progettazione e la verifica delle strutture. Per questi ultimi, dopo circa 10 anni dalla loro stesura finale, sono emerse alcune criticità evidenziate sia dai recenti avanzamenti scientifici sia dalla pratica progettuale condotta in Europa ed è per questo motivo che nell’ambito del CEN/TC 250 è attualmente in corso un programma di revisione ed armonizzazione degli Eurocodici (mandato M/515 “Evolution of the Structural Eurocodes”) che terminerà entro il 2020. In tale contesto, il processo di aggiornamento normativo per la progettazione sismica delle strutture di acciaio e miste acciaiocalcestruzzo (attuali capitoli 6 e 7 della EN 1998-1) è supportato da uno specifico gruppo di lavoro (WG2) nell’ambito della commissione TC250/SC8, che opera di concerto con la commissione TC13 – Seismic Design - dell’ECCS e che fornirà al Project Team incaricato della stesura dei nuovi capitoli la relativa documentazione istruttoria. In tale prospettiva, il presente articolo riassume le criticità e gli aspetti principali che richiedono ulteriori approfondimenti nel settore delle strutture in acciaio in zona sismica, nonché alcune attività di ricerca, recentemente concluse ed attualmente in corso, che giustificano i relativi aggiornamenti normativi. In particolare, l’articolo passa in rassegna le seguenti tematiche: l’influenza delle proprietà del materiale (ovvero la variabilità della tensione di snervamento e la resilienza), la duttilità locale delle zone dissipative, il progetto e la pre-qualificazione sismica dei nodi trave-colonna, i sistemi innovativi di controvento, la revisione delle regole di gerarchia delle resistenze, lo stato limite di danno e gli effetti P-Delta, nuovi sistemi strutturali e dispositivi antisismici.