La disciplina degli aiuti di Stato ha da sempre rivestito un’importanza cruciale nell’ambito dell’Unione europea, in quanto tesa a perseguire l’obiettivo di stimolare lo sviluppo del mercato interno, nel rispetto delle regole sulla concorrenza tra gli Stati. Il presente lavoro è strutturato in due parti. Nella prima, scopo dell’indagine è quello di esaminare le principali tappe che hanno contraddistinto l’evoluzione della disciplina sugli aiuti di Stato nel settore bancario, per effetto delle Comunicazioni emanate nell’arco della crisi finanziaria dalla Commissione europea, al fine di comprendere come si sia giunti all’attuale assetto disciplinare scaturito poi dall’introduzione della BRRD. Nella seconda parte del lavoro si è ritenuto opportuno verificare come la normativa europea in materia di aiuti di Stato sia stata applicata con riferimento alle vicende che hanno interessato più da vicino l’Italia. Ci si riferisce, in particolare, al salvataggio di Banca Tercas, alla risoluzione delle “quattro banche” avvenuta nell’autunno del 2015, al rilascio di una garanzia pubblica (GACS) per la gestione cessione dei crediti deteriorati (NPLs), alla costituzione del fondo Atlante (partorito come soluzione privata, ma con finalità pubbliche), al ricorso allo strumento della ricapitalizzazione precauzionale per il salvataggio del Monte dei Paschi di Siena. La dottrina ha accusato la Commissione europea di aver utilizzato nei confronti del nostro paese una interpretazione più restrittiva della disciplina soprattutto se raffrontata con i piani di salvataggio autorizzati negli altri Stati membri dell’Unione. A fronte di tali rilievi, scopo dell’indagine è di verificare se le decisioni assunte in sede europea rispondano effettivamente alla logica dei “due pesi e due misure” ovvero se possano ritenersi conformi ai criteri ordinatori enunciati dalla stessa Commissione e cristallizzati nella Comunicazione del 2013.

Crisi bancarie e disciplina degli aiuti di Stato. Dalla prospettiva europea all’attuazione nell’ordinamento italiano. Elementi di confronto e spunti di riflessione / Scipione, Luigi. - In: INNOVAZIONE E DIRITTO. - ISSN 1825-9871. - 2(2017), pp. 139-210.

Crisi bancarie e disciplina degli aiuti di Stato. Dalla prospettiva europea all’attuazione nell’ordinamento italiano. Elementi di confronto e spunti di riflessione

SCIPIONE, Luigi
2017

Abstract

La disciplina degli aiuti di Stato ha da sempre rivestito un’importanza cruciale nell’ambito dell’Unione europea, in quanto tesa a perseguire l’obiettivo di stimolare lo sviluppo del mercato interno, nel rispetto delle regole sulla concorrenza tra gli Stati. Il presente lavoro è strutturato in due parti. Nella prima, scopo dell’indagine è quello di esaminare le principali tappe che hanno contraddistinto l’evoluzione della disciplina sugli aiuti di Stato nel settore bancario, per effetto delle Comunicazioni emanate nell’arco della crisi finanziaria dalla Commissione europea, al fine di comprendere come si sia giunti all’attuale assetto disciplinare scaturito poi dall’introduzione della BRRD. Nella seconda parte del lavoro si è ritenuto opportuno verificare come la normativa europea in materia di aiuti di Stato sia stata applicata con riferimento alle vicende che hanno interessato più da vicino l’Italia. Ci si riferisce, in particolare, al salvataggio di Banca Tercas, alla risoluzione delle “quattro banche” avvenuta nell’autunno del 2015, al rilascio di una garanzia pubblica (GACS) per la gestione cessione dei crediti deteriorati (NPLs), alla costituzione del fondo Atlante (partorito come soluzione privata, ma con finalità pubbliche), al ricorso allo strumento della ricapitalizzazione precauzionale per il salvataggio del Monte dei Paschi di Siena. La dottrina ha accusato la Commissione europea di aver utilizzato nei confronti del nostro paese una interpretazione più restrittiva della disciplina soprattutto se raffrontata con i piani di salvataggio autorizzati negli altri Stati membri dell’Unione. A fronte di tali rilievi, scopo dell’indagine è di verificare se le decisioni assunte in sede europea rispondano effettivamente alla logica dei “due pesi e due misure” ovvero se possano ritenersi conformi ai criteri ordinatori enunciati dalla stessa Commissione e cristallizzati nella Comunicazione del 2013.
2017
Crisi bancarie e disciplina degli aiuti di Stato. Dalla prospettiva europea all’attuazione nell’ordinamento italiano. Elementi di confronto e spunti di riflessione / Scipione, Luigi. - In: INNOVAZIONE E DIRITTO. - ISSN 1825-9871. - 2(2017), pp. 139-210.
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