Introduzione. Vi è una crescente necessità di avviare a trattamento dialitico cronico pazienti anziani, frequentemente affetti da plurime comorbidità. Allo stato delle conoscenze non è noto se tale fenomeno interferisca con la presenza di alterazioni della funzione paratiroidea e del metabolismo minerale. Scopi. Scopo del lavoro è stato quello di studiare la prevalenza delle principali alterazioni della funzione paratiroidea e del metabolismo minerale in pazienti incidenti in dialisi cronica, descrivendo tali alterazioni in rapporto al grado di comorbidità presente. Pazienti e metodi. È stato condotto uno studio osservazionale cross-sectional che ha coinvolto 37 Centri Italiani. In ciascun Centro sono stati raccolti dati di tutti i pazienti adulti che, per esaurimento della funzione renale nativa, sono stati consecutivamente avviati a trattamento dialitico cronico nel corso dell’ultimo anno. Sono stati raccolti dati di 364 pazienti incidenti in dialisi con età media 64 ± 15 anni (65% di sesso maschile, 37% con diagnosi di nefropatia diabetica e/o ipertensiva, 8% avviati a dialisi peritoneale).Il Charlson Index, uno score validato che include numerose patologie croniche,è stato utilizzato per misurare il grado di comorbidità. Risultati. Oltre il 25% dei pazienti incidenti in dialisi era ultrasettantacinquenne ed il 14.3% era ultraottantenne. Il 21.3% dei pazienti presentava difficoltà a muoversi autonomamente e l’indice di comorbidità (Charlson score M±DS) era 4.01 ± 2.89. Ad avvio dialisi solo il 27% dei pazienti aveva iPTH compreso tra 150 e 300 pg/ml, mentre il 73% era al di fuori di tale intervallo target. Alterazioni del metabolismo minerale ed importanti quadri di disfunzione paratiroidea erano tutt’altro che infrequenti: iPTH < 100 pg/ml era presente nel 22.3% ed iPTH > 500 pg/ml era presente nel 16.5% dei pazienti. In meno della metà dei pazienti la calcemia corretta era nell’intervallo target 8.4 -9.5 mg/dl: il 39% era al di sopra ed il 14% al di sotto di tale range calcemico. Inoltre una fosforemia > 5.5 mg/dl era presente nel 36% dei casi. Nei pazienti che presentavano comorbidità, il Charlson score presentava una significativa correlazione inversa con i livelli di iPTH (Spearman rho -0.17, P=0.002). La significativa relazione inversa tra la variabile dipendente iPTH ed il Charlson score (-0.20, P=0.009) era anche riscontrata in un modello di regressione multipla in cui le altre covariate erano: l’età (P=N/S), il sesso (P=N/S), la fosforemia (0.19, P=0.005), la calcemia corretta (- 0.20, P=0.003) e la somministrazione di sali di calcio (P=N/S) ed analoghi della vitamina D (0.30, P<0.001). Conclusioni. Questo studio evidenzia come la popolazione incidente in dialisi cronica sia caratterizzata da un alto indice di comorbidità e da alterazioni del metabolismo minerale e della funzione paratiroidea, spesso severe già in queste fasi. L’indice di comorbidità si è dimostrato un significativo ed indipendente predittore di bassi livelli di iPTH.

IN PAZIENTI INCIDENTI IN DIALISI CRONICA IL CHARLSON INDEX È UN PREDITTORE INDIPENDENTE DI BASSI LIVELLI CIRCOLANTI DI PARATORMONE. UNO STUDIO MULTICENTRICO ITALIANO / Morrone, Lf; Mazzaferro, S; Cozzolino, M; Bolasco, Pg; Malberti, F; Altieri, P; Mereu, Mc; Schiavone, P; Russo, Domenico; Dipalma, T; Aucella, F; Zazzera, P; Di Stante, S; Pertosa, G.. - In: GIORNALE ITALIANO DI NEFROLOGIA. - ISSN 1724-5990. - S-39:(2007).

IN PAZIENTI INCIDENTI IN DIALISI CRONICA IL CHARLSON INDEX È UN PREDITTORE INDIPENDENTE DI BASSI LIVELLI CIRCOLANTI DI PARATORMONE. UNO STUDIO MULTICENTRICO ITALIANO

RUSSO, DOMENICO;
2007

Abstract

Introduzione. Vi è una crescente necessità di avviare a trattamento dialitico cronico pazienti anziani, frequentemente affetti da plurime comorbidità. Allo stato delle conoscenze non è noto se tale fenomeno interferisca con la presenza di alterazioni della funzione paratiroidea e del metabolismo minerale. Scopi. Scopo del lavoro è stato quello di studiare la prevalenza delle principali alterazioni della funzione paratiroidea e del metabolismo minerale in pazienti incidenti in dialisi cronica, descrivendo tali alterazioni in rapporto al grado di comorbidità presente. Pazienti e metodi. È stato condotto uno studio osservazionale cross-sectional che ha coinvolto 37 Centri Italiani. In ciascun Centro sono stati raccolti dati di tutti i pazienti adulti che, per esaurimento della funzione renale nativa, sono stati consecutivamente avviati a trattamento dialitico cronico nel corso dell’ultimo anno. Sono stati raccolti dati di 364 pazienti incidenti in dialisi con età media 64 ± 15 anni (65% di sesso maschile, 37% con diagnosi di nefropatia diabetica e/o ipertensiva, 8% avviati a dialisi peritoneale).Il Charlson Index, uno score validato che include numerose patologie croniche,è stato utilizzato per misurare il grado di comorbidità. Risultati. Oltre il 25% dei pazienti incidenti in dialisi era ultrasettantacinquenne ed il 14.3% era ultraottantenne. Il 21.3% dei pazienti presentava difficoltà a muoversi autonomamente e l’indice di comorbidità (Charlson score M±DS) era 4.01 ± 2.89. Ad avvio dialisi solo il 27% dei pazienti aveva iPTH compreso tra 150 e 300 pg/ml, mentre il 73% era al di fuori di tale intervallo target. Alterazioni del metabolismo minerale ed importanti quadri di disfunzione paratiroidea erano tutt’altro che infrequenti: iPTH < 100 pg/ml era presente nel 22.3% ed iPTH > 500 pg/ml era presente nel 16.5% dei pazienti. In meno della metà dei pazienti la calcemia corretta era nell’intervallo target 8.4 -9.5 mg/dl: il 39% era al di sopra ed il 14% al di sotto di tale range calcemico. Inoltre una fosforemia > 5.5 mg/dl era presente nel 36% dei casi. Nei pazienti che presentavano comorbidità, il Charlson score presentava una significativa correlazione inversa con i livelli di iPTH (Spearman rho -0.17, P=0.002). La significativa relazione inversa tra la variabile dipendente iPTH ed il Charlson score (-0.20, P=0.009) era anche riscontrata in un modello di regressione multipla in cui le altre covariate erano: l’età (P=N/S), il sesso (P=N/S), la fosforemia (0.19, P=0.005), la calcemia corretta (- 0.20, P=0.003) e la somministrazione di sali di calcio (P=N/S) ed analoghi della vitamina D (0.30, P<0.001). Conclusioni. Questo studio evidenzia come la popolazione incidente in dialisi cronica sia caratterizzata da un alto indice di comorbidità e da alterazioni del metabolismo minerale e della funzione paratiroidea, spesso severe già in queste fasi. L’indice di comorbidità si è dimostrato un significativo ed indipendente predittore di bassi livelli di iPTH.
2007
IN PAZIENTI INCIDENTI IN DIALISI CRONICA IL CHARLSON INDEX È UN PREDITTORE INDIPENDENTE DI BASSI LIVELLI CIRCOLANTI DI PARATORMONE. UNO STUDIO MULTICENTRICO ITALIANO / Morrone, Lf; Mazzaferro, S; Cozzolino, M; Bolasco, Pg; Malberti, F; Altieri, P; Mereu, Mc; Schiavone, P; Russo, Domenico; Dipalma, T; Aucella, F; Zazzera, P; Di Stante, S; Pertosa, G.. - In: GIORNALE ITALIANO DI NEFROLOGIA. - ISSN 1724-5990. - S-39:(2007).
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