Il contributo analizza la figura del poeta e professor grammaticae padovano Niccolò Lelio Cosmico (1420 ca.-1500), che godette di una significativa notorietà nel Quattrocento per la sua attività lirica in latino e in volgare. Dopo una puntuale ricostruzione della biografia intellettuale dell’umanista, si evidenzia la presenza di alcune chiose alla Commedia a lui attribuibili nel codice 1083 della Biblioteca Trivulziana di Milano (ottavo decennio del XV secolo). Si tratta, nello specifico, di trentanove glosse in volgare (una nota introduttiva, tre relative all’Inferno, ventuno al Purgatorio e quattordici al Paradiso), a cui è di solito preposta la sigla COS, dove è possibile riconoscere il soprannome accademico del letterato patavino (κοσμικός = rebus mundanis deditus). Tale proposta identificativa è inoltre suffragata dal contenuto delle chiose, congruenti con la cultura umanistica del Cosmico, nonché dalla loro sostanziale compatibilità con le consuetudini linguistiche dell’autore.
Niccolò Lelio Cosmico e le chiose dantesche del codice Trivulziano 1083 / Corrado, Massimiliano. - In: LIBRI E DOCUMENTI. - ISSN 0390-1009. - XL-XLI:(2015), pp. 315-325.
Niccolò Lelio Cosmico e le chiose dantesche del codice Trivulziano 1083
CORRADO, MASSIMILIANO
2015
Abstract
Il contributo analizza la figura del poeta e professor grammaticae padovano Niccolò Lelio Cosmico (1420 ca.-1500), che godette di una significativa notorietà nel Quattrocento per la sua attività lirica in latino e in volgare. Dopo una puntuale ricostruzione della biografia intellettuale dell’umanista, si evidenzia la presenza di alcune chiose alla Commedia a lui attribuibili nel codice 1083 della Biblioteca Trivulziana di Milano (ottavo decennio del XV secolo). Si tratta, nello specifico, di trentanove glosse in volgare (una nota introduttiva, tre relative all’Inferno, ventuno al Purgatorio e quattordici al Paradiso), a cui è di solito preposta la sigla COS, dove è possibile riconoscere il soprannome accademico del letterato patavino (κοσμικός = rebus mundanis deditus). Tale proposta identificativa è inoltre suffragata dal contenuto delle chiose, congruenti con la cultura umanistica del Cosmico, nonché dalla loro sostanziale compatibilità con le consuetudini linguistiche dell’autore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.