Il poster presenta i primi risultati del Progetto di ricerca KYME-MONETA, basati sulla ricerca numismatica in corso, su dati inediti, e finalizzata alla comprensione dei fenomeni di produzione e circolazione della valuta antica, su scala regionale, da contesti archeologici dell'area urbana e suburbana della antica Cuma (Napoli), da età greca ad età romana imperiale e bizantina, con contributi a firma separata: Marina Taliercio Mensitieri: Il Progetto KYME-MONETA (col.1); Emanuela Spagnoli: I materiali numismatici e gli obiettivi della ricerca (colonna 1); Emanuela Spagnoli: Cuma. Acropoli e Foro (Università degli Studi di Napoli Federico II) (col. 2); Emanuela Spagnoli: Il tesoretto della zona 63 (Centro Jean Bérard, Napoli), (col. 2).Il gruppo di lavoro KYME-MONETA è diretto e coordinato da Marina Magliano Taliercio Mensitieri (Università degli Studi di Napoli Federico II) che è in particolare anche responsabile per lo studio dei materiali numismatici da età tardo arcaica ad epoca ellenistica, fino ad età romana imperiale (I secolo). A Emanuela Spagnoli (Università degli Studi di Napoli Federico II) spetta il coordinamento delle attività di ricerca e studio dei materiali numismatici da età romana imperiale (II secolo) ad epoca tardo antica, bizantina, medievale e moderna. Il Progetto KYME-MONETA è, nel suo complesso, parallelo ai Progetti “KYME” di carattere archeologico, che sono in corso dalla metà circa degli anni ’90 a cura della Soprintendenza Archeologica, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dell’Istituto Universitario Orientale e del Centro Jean Bérard di Napoli. Tali progetti hanno portato alla edizione dei risultati di scavo in settori distinti della città, mirando a ricostruire lo sviluppo monumentale di Cuma e l’assetto socio-economico del centro urbano nel corso della sua storia. Obiettivo prioritario del progetto KYME-MONETA è il recupero e la ricostruzione, sia analitica che di carattere contestuale, dei rinvenimenti monetali della città antica e del suburbio. Tale obiettivo è perseguito attraverso la revisione critica delle fonti, la ricostruzione filologica dei contesti e la definizione delle variabili funzionali, l’analisi multidimensionale dei rinvenimenti monetali all’interno della periodizzazione archeologica del sito cumano.

Cuma. Acropoli e Foro (Università degli Studi di Napoli Federico II). Il tesoretto della zona 63 (Centro Jean Bérard, Napoli), (col. 2). In: Taliercio Mensitieri, M.; Spagnoli, E, Cumae (Napoli): contesti numismatici da età greca ad età bizantina. Progetto KYME-MONETA / Spagnoli, Emanuela. - (2015). (Intervento presentato al convegno XV International Numismatic Congress (Taormina 21st-25th September 2015) tenutosi a Taormina nel 21-25 settembre 2015).

Cuma. Acropoli e Foro (Università degli Studi di Napoli Federico II). Il tesoretto della zona 63 (Centro Jean Bérard, Napoli), (col. 2). In: Taliercio Mensitieri, M.; Spagnoli, E, Cumae (Napoli): contesti numismatici da età greca ad età bizantina. Progetto KYME-MONETA.

SPAGNOLI, Emanuela
2015

Abstract

Il poster presenta i primi risultati del Progetto di ricerca KYME-MONETA, basati sulla ricerca numismatica in corso, su dati inediti, e finalizzata alla comprensione dei fenomeni di produzione e circolazione della valuta antica, su scala regionale, da contesti archeologici dell'area urbana e suburbana della antica Cuma (Napoli), da età greca ad età romana imperiale e bizantina, con contributi a firma separata: Marina Taliercio Mensitieri: Il Progetto KYME-MONETA (col.1); Emanuela Spagnoli: I materiali numismatici e gli obiettivi della ricerca (colonna 1); Emanuela Spagnoli: Cuma. Acropoli e Foro (Università degli Studi di Napoli Federico II) (col. 2); Emanuela Spagnoli: Il tesoretto della zona 63 (Centro Jean Bérard, Napoli), (col. 2).Il gruppo di lavoro KYME-MONETA è diretto e coordinato da Marina Magliano Taliercio Mensitieri (Università degli Studi di Napoli Federico II) che è in particolare anche responsabile per lo studio dei materiali numismatici da età tardo arcaica ad epoca ellenistica, fino ad età romana imperiale (I secolo). A Emanuela Spagnoli (Università degli Studi di Napoli Federico II) spetta il coordinamento delle attività di ricerca e studio dei materiali numismatici da età romana imperiale (II secolo) ad epoca tardo antica, bizantina, medievale e moderna. Il Progetto KYME-MONETA è, nel suo complesso, parallelo ai Progetti “KYME” di carattere archeologico, che sono in corso dalla metà circa degli anni ’90 a cura della Soprintendenza Archeologica, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dell’Istituto Universitario Orientale e del Centro Jean Bérard di Napoli. Tali progetti hanno portato alla edizione dei risultati di scavo in settori distinti della città, mirando a ricostruire lo sviluppo monumentale di Cuma e l’assetto socio-economico del centro urbano nel corso della sua storia. Obiettivo prioritario del progetto KYME-MONETA è il recupero e la ricostruzione, sia analitica che di carattere contestuale, dei rinvenimenti monetali della città antica e del suburbio. Tale obiettivo è perseguito attraverso la revisione critica delle fonti, la ricostruzione filologica dei contesti e la definizione delle variabili funzionali, l’analisi multidimensionale dei rinvenimenti monetali all’interno della periodizzazione archeologica del sito cumano.
2015
Cuma. Acropoli e Foro (Università degli Studi di Napoli Federico II). Il tesoretto della zona 63 (Centro Jean Bérard, Napoli), (col. 2). In: Taliercio Mensitieri, M.; Spagnoli, E, Cumae (Napoli): contesti numismatici da età greca ad età bizantina. Progetto KYME-MONETA / Spagnoli, Emanuela. - (2015). (Intervento presentato al convegno XV International Numismatic Congress (Taormina 21st-25th September 2015) tenutosi a Taormina nel 21-25 settembre 2015).
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