Relazione General al XXVI Convegno Nazionale di Geotecnica - Nella prima parte della relazione si discute degli effetti della parziale saturazione sul comportamento dei terreni compattati, evidenziando come l’ampia sperimentazione e l’applicazione dei principi di meccanica dei terreni non saturi in codici calcolo oggi disponibili proiettino nuova luce sulla progettazione e sull’osservazione del comportamento delle opere di terra. La seconda parte è dedicata al comportamento delle dighe di terra in presenza di sisma. Vengono esaminati criticamente gli approcci di analisi proposti in letteratura, a partire dai classici metodi pseudo-statici sino a discutere quelli numerici avanzati di recente sviluppati in ambito accademico. Il complesso comportamento meccanico dei terreni quando soggetti ad azioni cicliche richiede l’introduzione di ipotesi semplificative nei suddetti approcci, cui sono correlati i loro vantaggi e limiti. Nella pratica tecnica, la consapevolezza di questi ultimi può consentire di selezionare con maggiore efficacia lo strumento di analisi appropriato allo specifico problema da esaminare.
Prospettive nell'analisi del comportamento delle dighe di terra / Mancuso, Claudio; Amorosi, Angelo. - 1:(2017), pp. 115-161. (Intervento presentato al convegno XXVI Convegno Nazionale di Geotecnica - La Geotecnica nella Conservazione e Tutela del Patrimonio Costruito tenutosi a Roma nel 20-22 giungo 2017).
Prospettive nell'analisi del comportamento delle dighe di terra
MANCUSO, CLAUDIO;
2017
Abstract
Relazione General al XXVI Convegno Nazionale di Geotecnica - Nella prima parte della relazione si discute degli effetti della parziale saturazione sul comportamento dei terreni compattati, evidenziando come l’ampia sperimentazione e l’applicazione dei principi di meccanica dei terreni non saturi in codici calcolo oggi disponibili proiettino nuova luce sulla progettazione e sull’osservazione del comportamento delle opere di terra. La seconda parte è dedicata al comportamento delle dighe di terra in presenza di sisma. Vengono esaminati criticamente gli approcci di analisi proposti in letteratura, a partire dai classici metodi pseudo-statici sino a discutere quelli numerici avanzati di recente sviluppati in ambito accademico. Il complesso comportamento meccanico dei terreni quando soggetti ad azioni cicliche richiede l’introduzione di ipotesi semplificative nei suddetti approcci, cui sono correlati i loro vantaggi e limiti. Nella pratica tecnica, la consapevolezza di questi ultimi può consentire di selezionare con maggiore efficacia lo strumento di analisi appropriato allo specifico problema da esaminare.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Relazione Generale di Mancuso C. e Amorosi A. al XXVI Convegno Nazionale di Geotecnica - Roma 20-22 giugno 2017
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