Il libro nasce con l’intento di sistematizzare riflessioni fatte in contesti diversi – soprattutto ricerche ma anche convegni, didattica, progetti – sulla città archeologica di Pompei, con la convinzione di fondo che essa costituisca un giacimento di conoscenza “architettonica e urbana” pressoché inesauribile ma soprattutto inesaurito, in particolare se ci riferiamo alla idea che Pompei possa costituire un referente per il progetto della città moderna: da qui nasce il titolo Pompei. Città moderna. Il libro si compone di tre parti. La prima Pompei. Città antica è un percorso tra le scale della città: dall’insieme urbano, all’insula, alla casa. Un cammino che è stato percorso volutamente attraverso la sola osservazione della realtà fisica e materiale, della ‘forma’ di Pompei, tralasciando date e dati. Si tratta dunque di una indagine di natura esclusivamente ‘formale’. La seconda parte Pompei. Imparare dalla città antica intende ritrovare quelle esperienze progettuali, di costruzione della città o di parti di essa, più o meno recenti, a partire dalla stagione del Moderno debitrici alla lezione di Pompei, non necessariamente, anche in questo caso, in maniera storicamente documentata e forse neppure cosciente. La terza parte, infine, Pompei analoga, indaga attraverso il progetto la possibilità di considerare ancora operante la lezione di questa città antica. Il fondamento del libro è anche nei disegni critico-analitici che accompagnano i testi e che vogliono affermare che, in architettura, si conosce innanzitutto attraverso questo precipuo strumento.
Pompeji. Città moderna / Moderne Stadt / Visconti, Federica. - 8:(2017), pp. 1-128.
Pompeji. Città moderna / Moderne Stadt
VISCONTI, FEDERICA
2017
Abstract
Il libro nasce con l’intento di sistematizzare riflessioni fatte in contesti diversi – soprattutto ricerche ma anche convegni, didattica, progetti – sulla città archeologica di Pompei, con la convinzione di fondo che essa costituisca un giacimento di conoscenza “architettonica e urbana” pressoché inesauribile ma soprattutto inesaurito, in particolare se ci riferiamo alla idea che Pompei possa costituire un referente per il progetto della città moderna: da qui nasce il titolo Pompei. Città moderna. Il libro si compone di tre parti. La prima Pompei. Città antica è un percorso tra le scale della città: dall’insieme urbano, all’insula, alla casa. Un cammino che è stato percorso volutamente attraverso la sola osservazione della realtà fisica e materiale, della ‘forma’ di Pompei, tralasciando date e dati. Si tratta dunque di una indagine di natura esclusivamente ‘formale’. La seconda parte Pompei. Imparare dalla città antica intende ritrovare quelle esperienze progettuali, di costruzione della città o di parti di essa, più o meno recenti, a partire dalla stagione del Moderno debitrici alla lezione di Pompei, non necessariamente, anche in questo caso, in maniera storicamente documentata e forse neppure cosciente. La terza parte, infine, Pompei analoga, indaga attraverso il progetto la possibilità di considerare ancora operante la lezione di questa città antica. Il fondamento del libro è anche nei disegni critico-analitici che accompagnano i testi e che vogliono affermare che, in architettura, si conosce innanzitutto attraverso questo precipuo strumento.File | Dimensione | Formato | |
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