L’architettura è immersa nella realtà, è una forma di essa; ma in che senso? In senso riflessivo-constatativo o formante-modificante? Qual è il rapporto tra oggettività e soggettività, tra autore e pubblico? A queste domande prova a rispondere Alessandro Mauro e lo fa con un’ampia attrezzatura – letteraria, cinematografica, estetico-filosofica, architettonica – e corrispondenti plurimi riferimenti, diffidando di eccessivi intellettualismi teorici e puntando alla conoscenza dei modi dell’architettura intesa come “arte sociale” che rappresenta i valori di una collettività più ampia del singolo artista.

Molti realismi.Mappe / Capozzi, Renato. - (2017), pp. 7-9.

Molti realismi.Mappe

CAPOZZI, RENATO
2017

Abstract

L’architettura è immersa nella realtà, è una forma di essa; ma in che senso? In senso riflessivo-constatativo o formante-modificante? Qual è il rapporto tra oggettività e soggettività, tra autore e pubblico? A queste domande prova a rispondere Alessandro Mauro e lo fa con un’ampia attrezzatura – letteraria, cinematografica, estetico-filosofica, architettonica – e corrispondenti plurimi riferimenti, diffidando di eccessivi intellettualismi teorici e puntando alla conoscenza dei modi dell’architettura intesa come “arte sociale” che rappresenta i valori di una collettività più ampia del singolo artista.
2017
978-88-6242-177-5
Molti realismi.Mappe / Capozzi, Renato. - (2017), pp. 7-9.
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