Il disegno tra conoscenza e fruizione. IIl caso della chiesa di S.M dell’Incoronata a Napoli

Nel contributo si descrive il percorso volto alla comunicazione delle connotazioni materiali e immateriali di un episodio di architettura religiosa collocato nel centro storico della città di Napoli, in un luogo urbano fortemente consolidato che viene assunto come paradigma interpretativo della complessità urbana. Gli studi sulle trasformazioni urbane, condotti attraverso il rilievo, e le procedure sottese agli interventi operativi, sono argomenti di grande attualità che investono aspetti complessi e multidisciplinari già da tempo oggetto di dibattito della comunità scientifica internazionale e nazionale (Cardone, 2000; Coppo, 2001; Papa, 2014,…). In particolare il tema della accessibilità viene dall’autore sviluppato da tempo in relazione anche ad una legislazione ed una sensibilità sempre più attenta alle esigenze di fruibilità del patrimonio culturale, inducendo anche una rinnovata centralità del ruolo della rappresentazione e delle sue modalità espressive. La metodologia adottata approfondisce i peculiari aspetti configurativo-formali, unitamente alle qualità relazionali che questi instaurano con il contesto e le sue componenti materiali e immateriali, con il coinvolgimento di tutte le potenzialità di comunicazione, gestione e documentazione offerte dalle moderne tecnologie. Ciò impone anche l’individuazione di codici che arricchiscono motivatamente il linguaggio consolidato. L’obiettivo è quello di mettere a punto un percorso metodologico e descrittivo dell’oggetto esemplificativamente indagato, atto a prefigurare e orientare le varie strategie di intervento, con particolare riferimento al miglioramento dell’accessibilità e alla valorizzazione delle peculiari connotazioni storiche e identitarie.