La l. 92 del 2012 ha previsto all’art. 18 dello Statuto dei lavoratori la reintegra- zione del lavoratore illegittimamente licenziato qualora il giudice accerti che il motivo soggettivo o la giusta causa addotti dal datore non ricorrano, “per insussistenza del fatto contestato”.Tale espressione è apparsa sin da subito ambigua,sì da richiedere operazioni ermeneutiche. In questo contributo si rilegge il fatto contestato da una prospettiva neo- realista e alla luce della distinzione tra fatti bruti e fatti istituzionali per poi focalizzare il ruolo dell’argomentazione come pratica di cui il giudice dispone per accertare i fatti.
La valutazione giudiziale del fatto nel licenziamento rivisitato: profili di argomentazione giuridica / Abignente, Angelo. - In: DIRITTI LAVORI MERCATI. - ISSN 1722-7666. - 1:(2016), pp. 13-32.
La valutazione giudiziale del fatto nel licenziamento rivisitato: profili di argomentazione giuridica
ABIGNENTE, ANGELO
2016
Abstract
La l. 92 del 2012 ha previsto all’art. 18 dello Statuto dei lavoratori la reintegra- zione del lavoratore illegittimamente licenziato qualora il giudice accerti che il motivo soggettivo o la giusta causa addotti dal datore non ricorrano, “per insussistenza del fatto contestato”.Tale espressione è apparsa sin da subito ambigua,sì da richiedere operazioni ermeneutiche. In questo contributo si rilegge il fatto contestato da una prospettiva neo- realista e alla luce della distinzione tra fatti bruti e fatti istituzionali per poi focalizzare il ruolo dell’argomentazione come pratica di cui il giudice dispone per accertare i fatti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.