Nel corso dell’Ottocento pochi viaggiatori visitano le province meridionali. I flussi provenienti dall’Italia e dal nord Europa sono infatti drenati dal golfo di Napoli. La Sicilia esercita un’attrazione soprattutto per il viaggio scientifico e il viaggio antiquario, perché l’isola offre fenomeni vulcanici e testimonianze archeologiche, ma anche la bellezza del paesaggio e il colore della popolazione, secondo la sensibilità romantica. Tuttavia ancora per tutto l’Ottocento la Sicilia è difficilmente raggiungibile e non offre servizi di ospitalità. Questo saggio analizza il viaggio in Sicilia di Ignazio Toraldo, un notabile calabrese che parte dalla Calabria per visitare l’isola nel 1871. Il suo viaggio non è né scientifico, né antiquario, né romantico, ma è un viaggio di diporto, di spirito liberale, che mescola l’interesse per la nazione al divertimento. È un viaggio per vedere e valutare i progressi dell’isola a dieci anni dalla fine del governo borbonico e dell’unificazione nazionale.
Un viaggio in Sicilia a un decennio dall'Unificazione: alla ricerca del progresso / Berrino, Annunziata. - In: ARCHIVIO STORICO PER LE PROVINCE NAPOLETANE. - ISSN 0392-0267. - 134(2017), pp. 187-197.
Un viaggio in Sicilia a un decennio dall'Unificazione: alla ricerca del progresso
BERRINO, ANNUNZIATA
2017
Abstract
Nel corso dell’Ottocento pochi viaggiatori visitano le province meridionali. I flussi provenienti dall’Italia e dal nord Europa sono infatti drenati dal golfo di Napoli. La Sicilia esercita un’attrazione soprattutto per il viaggio scientifico e il viaggio antiquario, perché l’isola offre fenomeni vulcanici e testimonianze archeologiche, ma anche la bellezza del paesaggio e il colore della popolazione, secondo la sensibilità romantica. Tuttavia ancora per tutto l’Ottocento la Sicilia è difficilmente raggiungibile e non offre servizi di ospitalità. Questo saggio analizza il viaggio in Sicilia di Ignazio Toraldo, un notabile calabrese che parte dalla Calabria per visitare l’isola nel 1871. Il suo viaggio non è né scientifico, né antiquario, né romantico, ma è un viaggio di diporto, di spirito liberale, che mescola l’interesse per la nazione al divertimento. È un viaggio per vedere e valutare i progressi dell’isola a dieci anni dalla fine del governo borbonico e dell’unificazione nazionale.File | Dimensione | Formato | |
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