Nell’ambito del Corso a crediti liberi - DiARC, Università degli Studi di Napoli, Federico II, tenuto dalla prof.ssa arch. Emma Buondonno “Progettazione Architettonica Partecipata: La città dei Bambini e delle Bambine” è stato redatto il progetto “E per gioco... Progettiamo il nostro spazio ristoro” il cui tema è stato il recupero dei locali attualmente adibiti a deposito del piano seminterrato di Villa Falanga da destinare ai luoghi per la ristorazione/gioco dei bambini. Gli elaborati progettuale sono stati esposti presso Villa Falanga a San Giorgio a Cremano dal 15 dicembre 2016 all’8 gennaio 2017 e consistono in: 12 Tavole A0 degli arredi interni sedie e tavoli; 1 Tavola A0 Sintesi dei questionari dei bambini; 1 Tavola A0 Inquadramento urbanistico di Villa Falanga, fasi storiche dell’evoluzione e degli interventi succedutisi nel tempo e stato di fatto; 1 Tavola A0 Progetto dello spazio ristoro a misura di bambino e esemplificazioni progettuali di arredi. Le scelte progettuali del lavoro esposto, che hanno affrontato anche le problematiche connesse al superamento delle barriere fisiche e all’adeguamento tecnologico – impiantistico, sono scaturite dall’analisi dello stato di fatto dei locali, caratterizzati da un degrado avanzato dovuto sia dall’abbandono degli stessi locali, sia ad una forte umidità di risalita. La pianta del piano seminterrato è quadrata e copre una superficie utile di 110 mq. Si accede da un ingresso esterno situato sul lato posteriore dell’edificio a quota -1,82 metri rispetto la quota 0,00 di riferimento antistante la scala di ingresso al piano rialzato dell’edificio. Gli ambienti principali sono in tutto tre, di cui due comunicanti, sono disposti ai lati di un corridoio centrale. Completano la pianta due wc con antistante antibagno posti in posizione frontale all’ingresso e uno spazio di distribuzione, comprensivo di una scala ad una rampa che conduce al piano rialzato, di un vano ascensore e di un locale tecnico. Il soffitto è conformato a vela, i piani di calpestio degli ambienti sono a differenti quote, le finestre, in tutto otto, sono disposte lungo il perimetro dell’edificio. Le facciate esterne sono caratterizzate da un rivestimento in schiuma di pietra lavica. Nell’ottica di favorire la socializzazione e il confronto durante il momento del pasto l’obiettivo dell’adeguamento funzionale è stato principalmente quello di organizzare le attività di ristorazione e di cucina all’interno di tre ambienti, attualmente in stato di abbandono e degrado igienico e strutturale, destinando il primo a cucina, il secondo a mensa e il terzo ad area gioco. Gli interventi previsti nel progetto sono: perimetrazione esterna del piano seminterrato con scavo a sezione obbligata percorribile scoperto; realizzazione di rampe esterne e di muri di sostegno del terrapieno del giardino; sostituzione dell’ascensore con uno a doppia entrata; apertura di ingressi esterni di cui uno di sicurezza; complanarità dei piani di calpestio; destinazione dei due locali comunicanti: uno a spazio ristoro e l’altro a spazio gioco; posizionamento del locale cucina e lavaggio alla sinistra dell’ingresso principale; abbattimento della parete tra i due wc e nuova distribuzione; realizzazione di aperture per l’areazione permanente del locale cottura nei modi e nelle dimensioni previste dalla normativa vigente; realizzazione di una zona dispensa e cella frigorifera; risanamento delle pareti murarie esterne ed interne; rifacimento delle murature laterali con rivestimento ceramico lavabile come previsto dalle norme igienico sanitarie nella parte preparazione cibi e cottura; sostituzione degli infissi interni con porte ad apertura a spinta; costruzione di vani portafinestra; rifacimento completo della pavimentazione, inclusi massetti e vespai di tutto il solaio di piano; realizzazione della pavimentazione esterna; realizzazione di nuovi impianti: elettrico, illuminazione, idricosanitario, climatizzazione, antintrusione, antincendio. E’ stata redatta una stima forfettaria dei costi che ammonta a circa duecentocinquantamila euro.

Un Ristorante per i Bambini e per le Bambine. Villa Falanga, 15 dicembre 2016/8 gennaio 2017, San Giorgio a Cremano / Buondonno, Emma. - (2016).

Un Ristorante per i Bambini e per le Bambine. Villa Falanga, 15 dicembre 2016/8 gennaio 2017, San Giorgio a Cremano.

BUONDONNO, EMMA
2016

Abstract

Nell’ambito del Corso a crediti liberi - DiARC, Università degli Studi di Napoli, Federico II, tenuto dalla prof.ssa arch. Emma Buondonno “Progettazione Architettonica Partecipata: La città dei Bambini e delle Bambine” è stato redatto il progetto “E per gioco... Progettiamo il nostro spazio ristoro” il cui tema è stato il recupero dei locali attualmente adibiti a deposito del piano seminterrato di Villa Falanga da destinare ai luoghi per la ristorazione/gioco dei bambini. Gli elaborati progettuale sono stati esposti presso Villa Falanga a San Giorgio a Cremano dal 15 dicembre 2016 all’8 gennaio 2017 e consistono in: 12 Tavole A0 degli arredi interni sedie e tavoli; 1 Tavola A0 Sintesi dei questionari dei bambini; 1 Tavola A0 Inquadramento urbanistico di Villa Falanga, fasi storiche dell’evoluzione e degli interventi succedutisi nel tempo e stato di fatto; 1 Tavola A0 Progetto dello spazio ristoro a misura di bambino e esemplificazioni progettuali di arredi. Le scelte progettuali del lavoro esposto, che hanno affrontato anche le problematiche connesse al superamento delle barriere fisiche e all’adeguamento tecnologico – impiantistico, sono scaturite dall’analisi dello stato di fatto dei locali, caratterizzati da un degrado avanzato dovuto sia dall’abbandono degli stessi locali, sia ad una forte umidità di risalita. La pianta del piano seminterrato è quadrata e copre una superficie utile di 110 mq. Si accede da un ingresso esterno situato sul lato posteriore dell’edificio a quota -1,82 metri rispetto la quota 0,00 di riferimento antistante la scala di ingresso al piano rialzato dell’edificio. Gli ambienti principali sono in tutto tre, di cui due comunicanti, sono disposti ai lati di un corridoio centrale. Completano la pianta due wc con antistante antibagno posti in posizione frontale all’ingresso e uno spazio di distribuzione, comprensivo di una scala ad una rampa che conduce al piano rialzato, di un vano ascensore e di un locale tecnico. Il soffitto è conformato a vela, i piani di calpestio degli ambienti sono a differenti quote, le finestre, in tutto otto, sono disposte lungo il perimetro dell’edificio. Le facciate esterne sono caratterizzate da un rivestimento in schiuma di pietra lavica. Nell’ottica di favorire la socializzazione e il confronto durante il momento del pasto l’obiettivo dell’adeguamento funzionale è stato principalmente quello di organizzare le attività di ristorazione e di cucina all’interno di tre ambienti, attualmente in stato di abbandono e degrado igienico e strutturale, destinando il primo a cucina, il secondo a mensa e il terzo ad area gioco. Gli interventi previsti nel progetto sono: perimetrazione esterna del piano seminterrato con scavo a sezione obbligata percorribile scoperto; realizzazione di rampe esterne e di muri di sostegno del terrapieno del giardino; sostituzione dell’ascensore con uno a doppia entrata; apertura di ingressi esterni di cui uno di sicurezza; complanarità dei piani di calpestio; destinazione dei due locali comunicanti: uno a spazio ristoro e l’altro a spazio gioco; posizionamento del locale cucina e lavaggio alla sinistra dell’ingresso principale; abbattimento della parete tra i due wc e nuova distribuzione; realizzazione di aperture per l’areazione permanente del locale cottura nei modi e nelle dimensioni previste dalla normativa vigente; realizzazione di una zona dispensa e cella frigorifera; risanamento delle pareti murarie esterne ed interne; rifacimento delle murature laterali con rivestimento ceramico lavabile come previsto dalle norme igienico sanitarie nella parte preparazione cibi e cottura; sostituzione degli infissi interni con porte ad apertura a spinta; costruzione di vani portafinestra; rifacimento completo della pavimentazione, inclusi massetti e vespai di tutto il solaio di piano; realizzazione della pavimentazione esterna; realizzazione di nuovi impianti: elettrico, illuminazione, idricosanitario, climatizzazione, antintrusione, antincendio. E’ stata redatta una stima forfettaria dei costi che ammonta a circa duecentocinquantamila euro.
2016
Un Ristorante per i Bambini e per le Bambine. Villa Falanga, 15 dicembre 2016/8 gennaio 2017, San Giorgio a Cremano / Buondonno, Emma. - (2016).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/663789
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