Nel settembre 2014 la Città di San Giorgio a Cremano e il Dipartimento di Progettazione di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, per il triennio 2014/2017 hanno stipulato un Accordo di Programma, finalizzato all’individuazione di strumenti di miglioramento della Piattaforma programmatica del Laboratorio Regionale “Città dei Bambini e delle Bambine”, inteso come l’insieme delle attività finalizzate alla tutela, alla valorizzazione ed alla trasformazione dello stesso, per promuovere lo sviluppo economico, sociale e civile della popolazione assicurando un uso appropriato delle risorse naturali, ambientali, paesaggistiche, territoriali e culturali. Tra le finalità da perseguire rientrano: 1) Assumere la dimensione del bambino come prototipo del cittadino debole, nella convinzione che ripensare la città, tenendo conto dei suoi bisogni e dei suoi diritti sia un modo forte per ripensare la città dell’uomo. 2) Fare del Laboratorio un centro di incontro, di servizio e di formazione per gli amministratori della nostra città e di altre città vesuviane rispetto alle specifiche problematiche legate al rapporto fra la città e i bambini e le bambine, e fra i tecnici della città ed i tecnici dell’educazione. 3) Progettare e sperimentare soluzioni atte a ridare al bambino il pieno diritto di cittadino inteso come diritto a vivere e ad utilizzare la città. Nell’ambito di tale accordo di programma nell’anno accademico 2016/2017 è stato attivato presso il Dipartimento di Architettura, Federico II, il Corso a crediti liberi “Progettazione architettonica partecipata: La Città dei Bambini e delle Bambine” condotto dalla prof.ssa arch. Emma Buondonno. Il tema del suddetto corso, nell’ambito del progetto “E per gioco... Progettiamo il nostro spazio ristoro”, è stato la progettazione di uno spazio ristoro per bambini in Villa Falanga, sede del Laboratorio Regionale “Città dei bambini e delle bambine” e dei relativi arredi, attraverso il metodo della progettazione partecipata. Il Corso ha avuto la finalità di fornire agli studenti di Architettura la capacità di guidare e di tradurre in elaborati progettuali architettonici le intenzionalità trasformative della città dei bambini e delle bambine. Nei giorni 4 e 5 novembre 2016 presso Villa Falanga, sede del Laboratorio Regionale della Città dei Bambini e delle Bambine, si è tenuta l’esposizione di alcuni dei lavori prodotti durante il corso dagli studenti del Dipartimento di Architettura, in particolare sulla progettazione degli arredi degli spazi ristoro: il tavolo e la sedia. La metodologia applicata per la redazione dei lavori si è basata sull’attivazione di laboratori di progettazione partecipata con i bambini delle classi quinte dei seguenti istituti comprensivi di San Giorgio a Cremano: Istituto Comprensivo “1° Circolo didattico Plesso Troisi” - Via Pini di Solimene; Istituto Comprensivo “2° Circolo didattico - Massaia” Plesso Mazzini – Corso Umberto; Istituto Comprensivo “3° Circolo didattico - Dorso” Plesso Formisano – Viale Formisano; Istituto Comprensivo “4° Circolo didattico - Stanziale” Plesso Noschese – Via A. Noschese; Istituto Comprensivo “E. De Filippo” – Via Cavalli di Bronzo; Istituto Paritario “Regina dei Gigli” – Viale dei Gigli. Durante i laboratori sono stati illustrati e sottoposti ai bambini dei questionari in cui si è cercato di rompere lo stereotipo degli arredi tipici degli spazi ristoro fino alla rappresentazione di un arredo “ideale”. Lo stesso questionario è stato sottoposto ai bambini del Consiglio dei bambini della Città di San Giorgio a Cremano e con quest’ultimi si è proceduto alla realizzazione di modellini tridimensionali con l’utilizzo di materiali di riciclo. Nella fase successiva gli studenti del Dipartimento di Architettura hanno proceduto al processo di “ingegnerizzazione” degli arredi progettati dai bambini potenzialmente realizzabili, con grafici tecnici in scale di rappresentazione adeguate ad un progetto esecutivo e con realizzazione di modelli virtuali tridimensionali.
"E per gioco... Progettiamo il nostro spazio ristoro". Villa Falanga, San Giorgio a Cremano, 4 e 5 novembre 2016 / Buondonno, Emma. - (2016).
"E per gioco... Progettiamo il nostro spazio ristoro". Villa Falanga, San Giorgio a Cremano, 4 e 5 novembre 2016
BUONDONNO, EMMA
2016
Abstract
Nel settembre 2014 la Città di San Giorgio a Cremano e il Dipartimento di Progettazione di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, per il triennio 2014/2017 hanno stipulato un Accordo di Programma, finalizzato all’individuazione di strumenti di miglioramento della Piattaforma programmatica del Laboratorio Regionale “Città dei Bambini e delle Bambine”, inteso come l’insieme delle attività finalizzate alla tutela, alla valorizzazione ed alla trasformazione dello stesso, per promuovere lo sviluppo economico, sociale e civile della popolazione assicurando un uso appropriato delle risorse naturali, ambientali, paesaggistiche, territoriali e culturali. Tra le finalità da perseguire rientrano: 1) Assumere la dimensione del bambino come prototipo del cittadino debole, nella convinzione che ripensare la città, tenendo conto dei suoi bisogni e dei suoi diritti sia un modo forte per ripensare la città dell’uomo. 2) Fare del Laboratorio un centro di incontro, di servizio e di formazione per gli amministratori della nostra città e di altre città vesuviane rispetto alle specifiche problematiche legate al rapporto fra la città e i bambini e le bambine, e fra i tecnici della città ed i tecnici dell’educazione. 3) Progettare e sperimentare soluzioni atte a ridare al bambino il pieno diritto di cittadino inteso come diritto a vivere e ad utilizzare la città. Nell’ambito di tale accordo di programma nell’anno accademico 2016/2017 è stato attivato presso il Dipartimento di Architettura, Federico II, il Corso a crediti liberi “Progettazione architettonica partecipata: La Città dei Bambini e delle Bambine” condotto dalla prof.ssa arch. Emma Buondonno. Il tema del suddetto corso, nell’ambito del progetto “E per gioco... Progettiamo il nostro spazio ristoro”, è stato la progettazione di uno spazio ristoro per bambini in Villa Falanga, sede del Laboratorio Regionale “Città dei bambini e delle bambine” e dei relativi arredi, attraverso il metodo della progettazione partecipata. Il Corso ha avuto la finalità di fornire agli studenti di Architettura la capacità di guidare e di tradurre in elaborati progettuali architettonici le intenzionalità trasformative della città dei bambini e delle bambine. Nei giorni 4 e 5 novembre 2016 presso Villa Falanga, sede del Laboratorio Regionale della Città dei Bambini e delle Bambine, si è tenuta l’esposizione di alcuni dei lavori prodotti durante il corso dagli studenti del Dipartimento di Architettura, in particolare sulla progettazione degli arredi degli spazi ristoro: il tavolo e la sedia. La metodologia applicata per la redazione dei lavori si è basata sull’attivazione di laboratori di progettazione partecipata con i bambini delle classi quinte dei seguenti istituti comprensivi di San Giorgio a Cremano: Istituto Comprensivo “1° Circolo didattico Plesso Troisi” - Via Pini di Solimene; Istituto Comprensivo “2° Circolo didattico - Massaia” Plesso Mazzini – Corso Umberto; Istituto Comprensivo “3° Circolo didattico - Dorso” Plesso Formisano – Viale Formisano; Istituto Comprensivo “4° Circolo didattico - Stanziale” Plesso Noschese – Via A. Noschese; Istituto Comprensivo “E. De Filippo” – Via Cavalli di Bronzo; Istituto Paritario “Regina dei Gigli” – Viale dei Gigli. Durante i laboratori sono stati illustrati e sottoposti ai bambini dei questionari in cui si è cercato di rompere lo stereotipo degli arredi tipici degli spazi ristoro fino alla rappresentazione di un arredo “ideale”. Lo stesso questionario è stato sottoposto ai bambini del Consiglio dei bambini della Città di San Giorgio a Cremano e con quest’ultimi si è proceduto alla realizzazione di modellini tridimensionali con l’utilizzo di materiali di riciclo. Nella fase successiva gli studenti del Dipartimento di Architettura hanno proceduto al processo di “ingegnerizzazione” degli arredi progettati dai bambini potenzialmente realizzabili, con grafici tecnici in scale di rappresentazione adeguate ad un progetto esecutivo e con realizzazione di modelli virtuali tridimensionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
