Il progetto della cittadella scolastica di Casoria mira a fungere da “Urban Center multimediale” e a introdurre gli alunni agli attuali criteri metodologici di continuità didattica mediante Open Space Tecnology impostati sull'applicazione dei principi di eco-design e sugli standard di sicurezza e di facilitazione dell'apprendimento. Questa azione e l'attenzione ai bisogni e alle attese di una pluralità di soggetti interni ed esterni alla scuola, come al contesto ambientale, motivano la scelta di stabilire tra le aree verdi presenti e il nuovo modello topologico un rapporto di interazione interno-esterno rappresentato da una parte dalla presenza delle componenti naturali che caratterizzano lo spazio e dall'altra parte dall'impianto volumetrico della costruzione. La nuova configurazione urbana mantiene l'impianto del parco pubblico e della pineta dando continuità funzionale sia alla fruizione e all'aggregazione sociale delle due parti con collegamenti pedonali e attrezzature comuni sia al rapporto tra le aree verdi e gli elementi identificatori del contesto. La composizione generale dell'edificio scolastico segue il contorno e le quote del suolo disponendosi intorno alla corte interna su due livelli con le 18 aule, poste al primo e al secondo livello, per lo svolgimento delle attività pratiche, ordinate e libere relativamente all'area dell'infanzia e della primaria, con le 6 classi della media, le sale di ristoro, direzionali e per le attività culturali che affacciano sul parco. Tutti gli ambienti sono aggregati in modo da costituire un vero e proprio insieme continuo articolato in spazi funzionali tesi alla socializzazione della comunità e ad armonizzare gli spostamenti delle principali azioni didattiche-formative giornaliere e d'interesse collettivo. L'edificio occupa l'area a monte del parco, ha una superficie coperta di 4.522 mq ed è definito dalle linee di direzione di due rampe che portano ai piani, alla corte e alla pineta. La copertura è a giardino pensile. L'ingresso principale e al parcheggio coperto è su via Benedetto Croce a quota +33.00 m. L'auditorium e la palestra sono posti sul lato est a quota +32.50 m e sono collegati al parco attrezzato di piste per le attività sportive all'aperto e arricchito nell’assetto botanico di nuove essenze arboree, arbustive ed erbacee e dell’orto. La scala e i 2 ascensori danno accesso alla corte e alla pineta. La corte, regolata da zone verdi e per il gioco, è luogo d'incontro tra la scuola e la società esterna e centro di educazione fuori della classe e ha una duplice funzione: da un lato fornisce la visione funzionale della consequenzialità delle attività, dall'altro consente l'accesso diretto alla materna, alla primaria, alla mensa-cucina, alla palestra, all'auditorium, agli ambienti riservati alla direzione e all'amministrazione. Le tre sezioni della materna sono costituite da sequenze di spazi dedicati alla didattica, alla refezione e al riposo comunicanti con due ambienti filtro, distinti per le attività di manipolazione, collettive e motorie al chiuso e comprensivi di servizi per le operazioni di pulizia e di igiene personale. Tali spazi sono ombreggiati da un patio prospiciente la corte. A lato della materna tre sezioni della primaria definiscono il lato ovest dell'edificio e delle restanti sezioni del secondo livello che con le aule della secondaria configurano l'aspetto formale anulare dell'intero complesso. Gli ambienti di apprendimento sono correlati da spazi aperti al lavoro di gruppo e a sviluppare punti d’incontro tra manualità, artigianato, creatività e tecnologie. I nuclei funzionali delle attività applicative e di laboratorio sono ordinati intorno ad ambienti comuni attrezzabili con sussidi audiovisivi e arredi integrati. Completano i luoghi d’incontro socio-culturale i seguenti spazi accessori: spogliatoio, sala riunione-esposizione, w.c. alunni e insegnanti. Gli spazi di circolazione sono suddivisi da elementi di arredo movibili: scaffalature, armadi, vetrine.

Scuola in open-space e integrazione natura/architettura / Buondonno, Emma; Caturano, Umberto; D'Alise, C.; Farina, G.; Greco, A.; Peluso, M.; Russo, R.. - (2016).

Scuola in open-space e integrazione natura/architettura

BUONDONNO, EMMA;CATURANO, UMBERTO;
2016

Abstract

Il progetto della cittadella scolastica di Casoria mira a fungere da “Urban Center multimediale” e a introdurre gli alunni agli attuali criteri metodologici di continuità didattica mediante Open Space Tecnology impostati sull'applicazione dei principi di eco-design e sugli standard di sicurezza e di facilitazione dell'apprendimento. Questa azione e l'attenzione ai bisogni e alle attese di una pluralità di soggetti interni ed esterni alla scuola, come al contesto ambientale, motivano la scelta di stabilire tra le aree verdi presenti e il nuovo modello topologico un rapporto di interazione interno-esterno rappresentato da una parte dalla presenza delle componenti naturali che caratterizzano lo spazio e dall'altra parte dall'impianto volumetrico della costruzione. La nuova configurazione urbana mantiene l'impianto del parco pubblico e della pineta dando continuità funzionale sia alla fruizione e all'aggregazione sociale delle due parti con collegamenti pedonali e attrezzature comuni sia al rapporto tra le aree verdi e gli elementi identificatori del contesto. La composizione generale dell'edificio scolastico segue il contorno e le quote del suolo disponendosi intorno alla corte interna su due livelli con le 18 aule, poste al primo e al secondo livello, per lo svolgimento delle attività pratiche, ordinate e libere relativamente all'area dell'infanzia e della primaria, con le 6 classi della media, le sale di ristoro, direzionali e per le attività culturali che affacciano sul parco. Tutti gli ambienti sono aggregati in modo da costituire un vero e proprio insieme continuo articolato in spazi funzionali tesi alla socializzazione della comunità e ad armonizzare gli spostamenti delle principali azioni didattiche-formative giornaliere e d'interesse collettivo. L'edificio occupa l'area a monte del parco, ha una superficie coperta di 4.522 mq ed è definito dalle linee di direzione di due rampe che portano ai piani, alla corte e alla pineta. La copertura è a giardino pensile. L'ingresso principale e al parcheggio coperto è su via Benedetto Croce a quota +33.00 m. L'auditorium e la palestra sono posti sul lato est a quota +32.50 m e sono collegati al parco attrezzato di piste per le attività sportive all'aperto e arricchito nell’assetto botanico di nuove essenze arboree, arbustive ed erbacee e dell’orto. La scala e i 2 ascensori danno accesso alla corte e alla pineta. La corte, regolata da zone verdi e per il gioco, è luogo d'incontro tra la scuola e la società esterna e centro di educazione fuori della classe e ha una duplice funzione: da un lato fornisce la visione funzionale della consequenzialità delle attività, dall'altro consente l'accesso diretto alla materna, alla primaria, alla mensa-cucina, alla palestra, all'auditorium, agli ambienti riservati alla direzione e all'amministrazione. Le tre sezioni della materna sono costituite da sequenze di spazi dedicati alla didattica, alla refezione e al riposo comunicanti con due ambienti filtro, distinti per le attività di manipolazione, collettive e motorie al chiuso e comprensivi di servizi per le operazioni di pulizia e di igiene personale. Tali spazi sono ombreggiati da un patio prospiciente la corte. A lato della materna tre sezioni della primaria definiscono il lato ovest dell'edificio e delle restanti sezioni del secondo livello che con le aule della secondaria configurano l'aspetto formale anulare dell'intero complesso. Gli ambienti di apprendimento sono correlati da spazi aperti al lavoro di gruppo e a sviluppare punti d’incontro tra manualità, artigianato, creatività e tecnologie. I nuclei funzionali delle attività applicative e di laboratorio sono ordinati intorno ad ambienti comuni attrezzabili con sussidi audiovisivi e arredi integrati. Completano i luoghi d’incontro socio-culturale i seguenti spazi accessori: spogliatoio, sala riunione-esposizione, w.c. alunni e insegnanti. Gli spazi di circolazione sono suddivisi da elementi di arredo movibili: scaffalature, armadi, vetrine.
2016
Scuola in open-space e integrazione natura/architettura / Buondonno, Emma; Caturano, Umberto; D'Alise, C.; Farina, G.; Greco, A.; Peluso, M.; Russo, R.. - (2016).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/663038
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