Il Comune di Casola di Napoli è situato nella Città Metropolitana di Napoli e dista circa 34 km dal capoluogo, è posizionato sui Monti Lattari, all’imbocco della Penisola Sorrentina, ed è strettamente conurbato con la città di Gragnano. Il territorio comunale costituisce un’area di transizione tra l’Agro Nocerino-Sarnese e la catena dei Monti Lattari a Sud; può essere assimilato a una conca che degrada a Ovest verso il Mare e racchiuso a Sud dal Monte Muto e a Nord dalle alture dei Genesi e di Monticelli. La conca centrale è attraversata dal Torrente Casola. Il Comune presenta un’estensione territoriale di circa 2 kmq e un’altitudine media di 170 m s.l.m. che varia però da un massimo di 650 m s.l.m. a un minimo di circa 100 m s.l.m. Ha una popolazione di 3.857 abitanti (dato ISTAT 2011), con una densità territoriale di 1.928,5 ab/kmq; confina con il Comune di Lettere a Nord e quello di Gragnano a Sud e ha una forma irregolare allungata. Occupa una posizione centrale rispetto ai Comuni del Piano Urbanistico Territoriale della Penisola Sorrentina, approvato, ai sensi dell’articolo 1/bis della Legge 8 agosto 1985 n. 431, dalla Legge Regionale 27 giugno 1987 n. 358, appartenendo all’insieme dei Comuni della sub-area 2 del PUT. Il Comune di Casola, vista la natura montana del suo territorio, fa parte della Comunità Montana “Monti Lattari” nata nel 2008, a seguito della promulgazione delle LL.RR. 12/2008 e 20/2008, per accorpamento delle Comunità Montane Zona Penisola Sorrentina e Zona Penisola Amalfitana e che comprende otto comuni, di cui quattro della Città Metropolitana di Napoli, Agerola, Casola di Napoli, Corbara, Lettere, e quattro della provincia di Salerno, Pimonte, Sant’Egidio del Monte Albino, Scala, Tramonti. Il territorio di Casola di Napoli è inserito in un’area con realtà caratterizzate da elevati valori sia paesaggistici-ambientali che produttivi; alcune di tali realtà, al momento, sono sottoutilizzate, ma vengono percepite come elementi d’ostacolo allo sviluppo territoriale. Al contrario la tutela e la valorizzazione di tali elementi potrebbero costituire una spinta al processo di sviluppo economico e culturale e alla migliore gestione del territorio stesso. Le caratteristiche fisico-geografiche del territorio, che nel passato sono state considerate come vincoli allo sviluppo, rappresentano, oggi più che mai, le principali occasioni per favorire strategie di riqualificazione e di crescita a partire dalla tutela e valorizzazione, per cui la conoscenza della realtà fisica riveste un ruolo fondamentale per la formazione dei programmi di sviluppo e di gestione delle risorse presenti sul territorio. Lo sviluppo economico e culturale, può e deve partire, dunque, dalla valorizzazione delle risorse naturalistiche e agricole, che caratterizzano e rendono prezioso il territorio casolese e dei Comuni contermini. Le Strategie Generali per la Città di Casola di Napoli sono state individuate attraverso l’identificazione e l’analisi delle risorse del territorio da valorizzare e su cui puntare per lo sviluppo futuro; fondando le Strategie Generali sugli elementi costitutivi del territorio di Casola di Napoli, organizzati secondo lo schema già utilizzato per il quadro conoscitivo e articolato nei tre Sistemi che rappresentano l’ossatura di ogni territorio, Natura, Storia e Comunità, sono state individuate le Strategie Sistemiche, a loro volta tradotte in Linee Programmatiche che hanno lo scopo di strutturare i tre Sistemi secondo un quadro unitario e integrarli trasversalmente. La redazione delle Azioni e degli Interventi definitivi, a partire del quadro strategico qui individuato, condurrà all’individuazione di assi strutturali e programmatici/operativi: – Gli assi strutturali hanno validità a tempo indeterminato, perché costituiscono l’ossatura del territorio ossia le caratteristiche intrinseche del territorio stesso e individuano le relative eventuali trasformazioni a lungo termine, in considerazione dei valori naturali, ambientali e storico-culturali, dell’esigenza di difesa del suolo, dei rischi derivanti da calamità naturali, dell’articolazione delle reti infrastrutturali e dei sistemi di mobilità; – Gli assi programmatici/operativi, di azioni a breve e medio termine, definiscono gli interventi di trasformazione fisica e funzionale del territorio correlate alla programmazione finanziaria dei bilanci annuali e pluriennali dei Comuni e alle concrete opportunità economiche di realizzazione.

Natura, Storia e Comunità nella progettazione del paesaggio. Casola di Napoli tra Città Campagna e Città Creativa / Buondonno, Emma. - 1:(2016), pp. 1-96.

Natura, Storia e Comunità nella progettazione del paesaggio. Casola di Napoli tra Città Campagna e Città Creativa.

BUONDONNO, EMMA
2016

Abstract

Il Comune di Casola di Napoli è situato nella Città Metropolitana di Napoli e dista circa 34 km dal capoluogo, è posizionato sui Monti Lattari, all’imbocco della Penisola Sorrentina, ed è strettamente conurbato con la città di Gragnano. Il territorio comunale costituisce un’area di transizione tra l’Agro Nocerino-Sarnese e la catena dei Monti Lattari a Sud; può essere assimilato a una conca che degrada a Ovest verso il Mare e racchiuso a Sud dal Monte Muto e a Nord dalle alture dei Genesi e di Monticelli. La conca centrale è attraversata dal Torrente Casola. Il Comune presenta un’estensione territoriale di circa 2 kmq e un’altitudine media di 170 m s.l.m. che varia però da un massimo di 650 m s.l.m. a un minimo di circa 100 m s.l.m. Ha una popolazione di 3.857 abitanti (dato ISTAT 2011), con una densità territoriale di 1.928,5 ab/kmq; confina con il Comune di Lettere a Nord e quello di Gragnano a Sud e ha una forma irregolare allungata. Occupa una posizione centrale rispetto ai Comuni del Piano Urbanistico Territoriale della Penisola Sorrentina, approvato, ai sensi dell’articolo 1/bis della Legge 8 agosto 1985 n. 431, dalla Legge Regionale 27 giugno 1987 n. 358, appartenendo all’insieme dei Comuni della sub-area 2 del PUT. Il Comune di Casola, vista la natura montana del suo territorio, fa parte della Comunità Montana “Monti Lattari” nata nel 2008, a seguito della promulgazione delle LL.RR. 12/2008 e 20/2008, per accorpamento delle Comunità Montane Zona Penisola Sorrentina e Zona Penisola Amalfitana e che comprende otto comuni, di cui quattro della Città Metropolitana di Napoli, Agerola, Casola di Napoli, Corbara, Lettere, e quattro della provincia di Salerno, Pimonte, Sant’Egidio del Monte Albino, Scala, Tramonti. Il territorio di Casola di Napoli è inserito in un’area con realtà caratterizzate da elevati valori sia paesaggistici-ambientali che produttivi; alcune di tali realtà, al momento, sono sottoutilizzate, ma vengono percepite come elementi d’ostacolo allo sviluppo territoriale. Al contrario la tutela e la valorizzazione di tali elementi potrebbero costituire una spinta al processo di sviluppo economico e culturale e alla migliore gestione del territorio stesso. Le caratteristiche fisico-geografiche del territorio, che nel passato sono state considerate come vincoli allo sviluppo, rappresentano, oggi più che mai, le principali occasioni per favorire strategie di riqualificazione e di crescita a partire dalla tutela e valorizzazione, per cui la conoscenza della realtà fisica riveste un ruolo fondamentale per la formazione dei programmi di sviluppo e di gestione delle risorse presenti sul territorio. Lo sviluppo economico e culturale, può e deve partire, dunque, dalla valorizzazione delle risorse naturalistiche e agricole, che caratterizzano e rendono prezioso il territorio casolese e dei Comuni contermini. Le Strategie Generali per la Città di Casola di Napoli sono state individuate attraverso l’identificazione e l’analisi delle risorse del territorio da valorizzare e su cui puntare per lo sviluppo futuro; fondando le Strategie Generali sugli elementi costitutivi del territorio di Casola di Napoli, organizzati secondo lo schema già utilizzato per il quadro conoscitivo e articolato nei tre Sistemi che rappresentano l’ossatura di ogni territorio, Natura, Storia e Comunità, sono state individuate le Strategie Sistemiche, a loro volta tradotte in Linee Programmatiche che hanno lo scopo di strutturare i tre Sistemi secondo un quadro unitario e integrarli trasversalmente. La redazione delle Azioni e degli Interventi definitivi, a partire del quadro strategico qui individuato, condurrà all’individuazione di assi strutturali e programmatici/operativi: – Gli assi strutturali hanno validità a tempo indeterminato, perché costituiscono l’ossatura del territorio ossia le caratteristiche intrinseche del territorio stesso e individuano le relative eventuali trasformazioni a lungo termine, in considerazione dei valori naturali, ambientali e storico-culturali, dell’esigenza di difesa del suolo, dei rischi derivanti da calamità naturali, dell’articolazione delle reti infrastrutturali e dei sistemi di mobilità; – Gli assi programmatici/operativi, di azioni a breve e medio termine, definiscono gli interventi di trasformazione fisica e funzionale del territorio correlate alla programmazione finanziaria dei bilanci annuali e pluriennali dei Comuni e alle concrete opportunità economiche di realizzazione.
2016
978-88-89972-64-9
Natura, Storia e Comunità nella progettazione del paesaggio. Casola di Napoli tra Città Campagna e Città Creativa / Buondonno, Emma. - 1:(2016), pp. 1-96.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/661962
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact