La qualità dell’ambiente interno, anche detta IEQ, è un tema rilevante sia dal punto di vista ergonomico che da quello energetico, come testimoniato dall'ampia letteratura scientifica e dai numerosi programmi internazionali introdotti dall'Unione Europea sull'argomento, specie in relazione agli edifici che ospitano scuole primarie e secondarie di primo grado. Infatti, è stato dimostrato che bambini e adolescenti sono più sensibili a bassi livelli di IEQ rispetto agli adulti, e quindi il mantenimento delle condizioni di comfort richiede, in questi luoghi, un notevole consumo di energia. Dal punto di vista termico, la valutazione delle condizioni di comfort risulta particolarmente critica perché pur richiedendo il rispetto di una serie di norme ergonomiche, nella prassi questa viene effettuata di solito mediante la sola applicazione della norma UNI EN ISO 7730. Il contributo illustra alcuni risultati di una campagna di misure sul comfort termico in alcune scuole del territorio campano, effettuata dal gruppo di ricerca InEQualitES (Indoor Environmental Quality and Energy Saving) composto da ricercatori e docenti dei Dipartimenti di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Salerno e Napoli, la cui esperienza ha permesso di costruire un ampio database di dati soggettivi e oggettivi utili per risolvere i problemi più comuni relativi all'applicazione dei metodi di valutazione del comfort termico in ambiente scolastico.

Il microclima in ambiente scolastico / Attaianese, Erminia; Maria Caterina, Citarella; Francesca, D'Ambrosio; Elvira, Ianniello; Riccio, Giuseppe. - In: ERGONOMIA. - ISSN 1123-7651. - Special Issue 1/2016:(2016), pp. 319-323.

Il microclima in ambiente scolastico

ATTAIANESE, ERMINIA;RICCIO, GIUSEPPE
2016

Abstract

La qualità dell’ambiente interno, anche detta IEQ, è un tema rilevante sia dal punto di vista ergonomico che da quello energetico, come testimoniato dall'ampia letteratura scientifica e dai numerosi programmi internazionali introdotti dall'Unione Europea sull'argomento, specie in relazione agli edifici che ospitano scuole primarie e secondarie di primo grado. Infatti, è stato dimostrato che bambini e adolescenti sono più sensibili a bassi livelli di IEQ rispetto agli adulti, e quindi il mantenimento delle condizioni di comfort richiede, in questi luoghi, un notevole consumo di energia. Dal punto di vista termico, la valutazione delle condizioni di comfort risulta particolarmente critica perché pur richiedendo il rispetto di una serie di norme ergonomiche, nella prassi questa viene effettuata di solito mediante la sola applicazione della norma UNI EN ISO 7730. Il contributo illustra alcuni risultati di una campagna di misure sul comfort termico in alcune scuole del territorio campano, effettuata dal gruppo di ricerca InEQualitES (Indoor Environmental Quality and Energy Saving) composto da ricercatori e docenti dei Dipartimenti di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Salerno e Napoli, la cui esperienza ha permesso di costruire un ampio database di dati soggettivi e oggettivi utili per risolvere i problemi più comuni relativi all'applicazione dei metodi di valutazione del comfort termico in ambiente scolastico.
2016
Il microclima in ambiente scolastico / Attaianese, Erminia; Maria Caterina, Citarella; Francesca, D'Ambrosio; Elvira, Ianniello; Riccio, Giuseppe. - In: ERGONOMIA. - ISSN 1123-7651. - Special Issue 1/2016:(2016), pp. 319-323.
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