La Città della Musica

L’uomo è in un rapporto sensoriale con l’architettura e con la musica. E musica e architettura sono tra di esse relazionate grazie ad alcune comuni matrici che le generano e le fanno percepire attraverso l’occhio e l’orecchio alla mente umana. Chi meglio di ogni altro ha poeticamente espresso il loro lirismo è Paul Valéry: nel suo memorabile Eupalino. scrive: "Dimmi, poiché così sensibile agli effetti dell’architettura, non hai osservato, camminando nella città, come tra gli edifici che la popolano taluni siano muti, e altri parlano, mentre altri ancora, che sono più rari, cantano?” Sulla scorta di questa e altre riflessioni gli studenti del Laboratorio di Composizione Architettonica e Urbana del prof. Giancarlo Priori hanno progettato la Città della Musica.