I rischi ai quali sono esposti i minori di età nei social networks possono essere affrontati analizzando una strategia pluridimensionale che richiede la combinazione di tre diverse misure: quella formativa-educativa, quella tecnica e quella giuridica. A tal fine necessaria è la concreta cooperazione dei social networks, non soltanto in virtù di obblighi legali ma anche e soprattutto su base volontaria, la quale dovrebbe essere rivolta alla predisposizione di regolamenti a misura di minori nonché di sistemi tecnici idonei a realizzare per loro una navigazione più sicura. L’esame dei regolamenti sottoposti all’approvazione degli utenti consente di osservare che i social networks fissano l’età minima per l’accesso alla piattaforma, di solito, a tredici anni sì da sollevare il problema del consenso prestato dal soggetto che dichiara di essere minore di età al momento dell’iscrizione al social site. L’indagine, altresì, si sofferma sulla natura dell’attività prestata dai social networks, quali attori principali del mercato dei dati e dei contenuti digitalizzati, al fine di offrire una soluzione che consenta di garantire una effettiva protezione dei minori.
La tutela dei minori di età nei social networks / Perlingieri, Carolina. - In: RASSEGNA DI DIRITTO CIVILE. - ISSN 0393-182X. - 4/16(2016), pp. 1324-1340.
La tutela dei minori di età nei social networks
PERLINGIERI, CAROLINA
2016
Abstract
I rischi ai quali sono esposti i minori di età nei social networks possono essere affrontati analizzando una strategia pluridimensionale che richiede la combinazione di tre diverse misure: quella formativa-educativa, quella tecnica e quella giuridica. A tal fine necessaria è la concreta cooperazione dei social networks, non soltanto in virtù di obblighi legali ma anche e soprattutto su base volontaria, la quale dovrebbe essere rivolta alla predisposizione di regolamenti a misura di minori nonché di sistemi tecnici idonei a realizzare per loro una navigazione più sicura. L’esame dei regolamenti sottoposti all’approvazione degli utenti consente di osservare che i social networks fissano l’età minima per l’accesso alla piattaforma, di solito, a tredici anni sì da sollevare il problema del consenso prestato dal soggetto che dichiara di essere minore di età al momento dell’iscrizione al social site. L’indagine, altresì, si sofferma sulla natura dell’attività prestata dai social networks, quali attori principali del mercato dei dati e dei contenuti digitalizzati, al fine di offrire una soluzione che consenta di garantire una effettiva protezione dei minori.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Rassegna 4_2016.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Accesso privato/ristretto
Dimensione
273.98 kB
Formato
Adobe PDF
|
273.98 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.