Thaumastocoris peregrinus è specie invasiva originaria dell’Australia in rapida diffusione nei Paesi del Mediterraneo. I dati sono stai raccolti presso il parco Urbano della Mostra d’Oltremare di Napoli. I rilievi relativi alla fenologia di T. peregrinus, al fine di determinare l’andamento annuale delle popolazioni, hanno consentito, posti a confronto con i dati climatici, l’individuazione di tre distinte fasi di evoluzione delle infestazioni e fra queste, di particolare interesse è la crescita esponenziale che si verifica dopo i caldi estivi e che raggiunge il suo massimo nel mese di ottobre per poi calare rapidamente. Per una migliore comprensione degli andamenti, sono state utilizzate le medie e le varianze delle popolazioni di adulti, stadi giovanili e uova vitali. La distribuzione di T. peregrinus sull’ospite è stata messa in relazione all’orientamento magnetico terrestre. La maggiore presenza del fitofago si è riscontrata, con una differenza statisticamente significativa, sul lato della pianta esposta a Sud, Sud-Est e per tutti gli stadi di sviluppo indipendentemente dai dati climatici. La valutazione della distribuzione verticale della popolazione ha individuato la predominanza di individui nella zona medio-alta confermata anche dallo studio delle distribuzioni di adulti, stadi giovanili e uova per foglia. La descrizione delle caratteristiche di disposizione della specie nello spazio, ha una notevole importanza ecologica per la scelta dei metodi di campionamento, la scelta degli indici per l’analisi dei dati e per consentire eventualmente una misura della popolazione utilizzando l’algoritmo del vicino più prossimo. La descrizione qualitativa dello stato in cui è una data popolazione consente inoltre, l’utilizzazione dei modelli di distribuzione matematici. Infine, nel corso dei campionamenti effettuati non si è mai riscontrata la presenza di antagonisti naturali specifici e di predatori autoctoni generalisti. L’assenza del controllo naturale, unitamente all’ampio range termico in cui il T. peregrinus è in grado di sopravvivere, spiegano la rapida espansione delle aree interessate dalla presenza del fitofago. Alla luce dei dati sin qui ottenuti, in considerazione delle conseguenze letali che un'infestazione massiccia comporta, alla mancanza di possibilità di controllo chimico su vasta scala e certamente non praticabile in ambiente urbano, si sta valutando la possibilità di introdurre, dall’Australia, il Mymaridae ooparassitoide specifico, Cleruchoides noackae.

Fenologia e distribuzione di Thaumastocoris peregrinus Carpintero & Dellapè (Heteroptera: Thaumastocoridae) su Eucalyptus spp. in ambiente urbano / Laudonia, Stefania; Margiotta, Marina; D'Orsi, M.. - (2016), pp. 305-305. (Intervento presentato al convegno Sessione XI – Entomologia merceologica e urbana. tenutosi a Padova nel 20-24 Giugno 2016).

Fenologia e distribuzione di Thaumastocoris peregrinus Carpintero & Dellapè (Heteroptera: Thaumastocoridae) su Eucalyptus spp. in ambiente urbano.

LAUDONIA, STEFANIA;MARGIOTTA, MARINA;
2016

Abstract

Thaumastocoris peregrinus è specie invasiva originaria dell’Australia in rapida diffusione nei Paesi del Mediterraneo. I dati sono stai raccolti presso il parco Urbano della Mostra d’Oltremare di Napoli. I rilievi relativi alla fenologia di T. peregrinus, al fine di determinare l’andamento annuale delle popolazioni, hanno consentito, posti a confronto con i dati climatici, l’individuazione di tre distinte fasi di evoluzione delle infestazioni e fra queste, di particolare interesse è la crescita esponenziale che si verifica dopo i caldi estivi e che raggiunge il suo massimo nel mese di ottobre per poi calare rapidamente. Per una migliore comprensione degli andamenti, sono state utilizzate le medie e le varianze delle popolazioni di adulti, stadi giovanili e uova vitali. La distribuzione di T. peregrinus sull’ospite è stata messa in relazione all’orientamento magnetico terrestre. La maggiore presenza del fitofago si è riscontrata, con una differenza statisticamente significativa, sul lato della pianta esposta a Sud, Sud-Est e per tutti gli stadi di sviluppo indipendentemente dai dati climatici. La valutazione della distribuzione verticale della popolazione ha individuato la predominanza di individui nella zona medio-alta confermata anche dallo studio delle distribuzioni di adulti, stadi giovanili e uova per foglia. La descrizione delle caratteristiche di disposizione della specie nello spazio, ha una notevole importanza ecologica per la scelta dei metodi di campionamento, la scelta degli indici per l’analisi dei dati e per consentire eventualmente una misura della popolazione utilizzando l’algoritmo del vicino più prossimo. La descrizione qualitativa dello stato in cui è una data popolazione consente inoltre, l’utilizzazione dei modelli di distribuzione matematici. Infine, nel corso dei campionamenti effettuati non si è mai riscontrata la presenza di antagonisti naturali specifici e di predatori autoctoni generalisti. L’assenza del controllo naturale, unitamente all’ampio range termico in cui il T. peregrinus è in grado di sopravvivere, spiegano la rapida espansione delle aree interessate dalla presenza del fitofago. Alla luce dei dati sin qui ottenuti, in considerazione delle conseguenze letali che un'infestazione massiccia comporta, alla mancanza di possibilità di controllo chimico su vasta scala e certamente non praticabile in ambiente urbano, si sta valutando la possibilità di introdurre, dall’Australia, il Mymaridae ooparassitoide specifico, Cleruchoides noackae.
2016
Fenologia e distribuzione di Thaumastocoris peregrinus Carpintero & Dellapè (Heteroptera: Thaumastocoridae) su Eucalyptus spp. in ambiente urbano / Laudonia, Stefania; Margiotta, Marina; D'Orsi, M.. - (2016), pp. 305-305. (Intervento presentato al convegno Sessione XI – Entomologia merceologica e urbana. tenutosi a Padova nel 20-24 Giugno 2016).
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