Un ritratto dell'area napoletana non può prescindere dal patrimonio di narrazioni prodotte sulla città. Oltre tre milioni di persone sono costipate in una città di fatto poco estesa, ove per diversi centri della conurbazione la densità è superiore a quella del comune centrale. Un territorio ove le straordinarie caratteristiche geografiche, il particolare ruolo giocato dallo Stato, il radicamento di ceti popolari nel centro urbano, suggeriscono con forza l'adozione della metafora della città particolarità cosmica. L'unica città di mare italiana con tre importanti isole che insieme a brani di costa (flegrea, vesuviana, sorrentina e amalfitana), costituisce un patrimonio straordinario ancora tutto da valorizzare. Un territorio molto eterogeneo si possono ipotizzare criteri di ordine della divisione sociale dello spazio e delle dinamiche di trasformazione: differenziazione, sregolazione e resilienza.
Quali occhiali ? Osservare il caleidoscopio napoletano / Laino, Giovanni. - In: TERRITORIO. - ISSN 1825-8689. - 76:76(2016), pp. 68-71.
Quali occhiali ? Osservare il caleidoscopio napoletano
LAINO, GIOVANNI
2016
Abstract
Un ritratto dell'area napoletana non può prescindere dal patrimonio di narrazioni prodotte sulla città. Oltre tre milioni di persone sono costipate in una città di fatto poco estesa, ove per diversi centri della conurbazione la densità è superiore a quella del comune centrale. Un territorio ove le straordinarie caratteristiche geografiche, il particolare ruolo giocato dallo Stato, il radicamento di ceti popolari nel centro urbano, suggeriscono con forza l'adozione della metafora della città particolarità cosmica. L'unica città di mare italiana con tre importanti isole che insieme a brani di costa (flegrea, vesuviana, sorrentina e amalfitana), costituisce un patrimonio straordinario ancora tutto da valorizzare. Un territorio molto eterogeneo si possono ipotizzare criteri di ordine della divisione sociale dello spazio e delle dinamiche di trasformazione: differenziazione, sregolazione e resilienza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.