Il territorio di Santa Maria La Fossa fa parte di uno dei 45 Sistemi Territoriali di Sviluppo, denominato Pianura interna casertana (C6), individuati dal Piano Territoriale Regionale sulla base delle diverse aggregazioni sovracomunali esistenti in Campania. La pianura interna casertana, a dominante rurale manifatturiera, si sviluppa ad ovest di Caserta e si estende dai comuni di Carinola, Falciano del Massico e Cancello Arnone ad ovest sino ai comuni di Pignataro Maggiore, Pastorano e Bellona ad est. Il comune di Santa Maria la Fossa, suddiviso in cinque frazioni – La Torre, Cavallerizza Vecchia, Camino, Mormili e Cavallerizza Nuova - si estende su una superficie pari a 29,52 Kmq e con i suoi 2.697 abitanti (al 31/12/2011 – Fonte anagrafe comunale) presenta una densità pari a circa 91,36 ab/kmq. Confina con i comuni di Capua a nord-est, Casal di Principe a sud, Grazzanise a ovest e San Tammaro ad est; dista circa 20 Km da Caserta, capoluogo della omonima provincia. Il centro urbano si è sviluppato nel corso dei secoli a nord dell’intero territorio comunale lungo l’arteria viaria principale, oggi Strada Provinciale 333 (Fig. 1), che, oltre a collegare l’asse autostradale Napoli-Roma all’asse stradale a scorrimento veloce SS 7 Quater Domitiana, collega il comune di S. Maria la Fossa con quello di Capua e, quindi con l’intera conurbazione casertana da una parte, e con quello di Grazzanise dall’altra. La Strada Provinciale 30, invece, consente il collegamento con il comune di Casal di Principe e, proseguendo, con i comuni a nord della Provincia di Napoli. Le principali infrastrutture che consentono il collegamento del territorio comunale al sistema nazionale della mobilità sono l’autostrada A1 con gli svincoli di Capua e di Santa Maria Capua Vetere, la linea ferroviaria Napoli - Roma via Cassino con la stazione di Capua e la linea Napoli - Roma via Formia con la stazione di Cancello Arnone. Va inoltre ricordata la linea ferroviaria “Alta Velocità/Capacità” Roma-Napoli che, attraversando il territorio a Nord del comune, raggiunge la stazione di Afragola, in fase di realizzazione. Interventi destinati al miglioramento della mobilità nel territorio rientrano nelle opzioni progettuali dei Piani Territoriali, PTR e PTCP, che prevedono la realizzazione di due arterie a scorrimento veloce e di una linea metropolitana. La linea su ferro, quindi, Teano-Roma via Cassino, si deve agganciare alla linea per Roma via Formia, attraverso la trasformazione del ramo secco in linea metropolitana, per connettere Teano, Francolise, Sparanise, Carinola, Sessa Aurunca con Roma via Formia. La linea del metrò suddetto costituisce il collegamento delle due reti ferroviarie per Roma, via Cassino e via Formia, servendo circa sei dei diciotto comuni dell’Agro Caleno. Si ricorda che l’Agro Caleno ha un’estensione di oltre 700 chilometri quadrati con soli 140.000 abitanti, è suddiviso in 18 comuni e la fascia costiera coincide con l’intero water-front della Provincia di Casera, dalla foce del Volturno fino a quella del Garigliano. La realizzazione della linea del metrò può avvenire attraverso il riutilizzo di un tracciato ferroviario preesistente, il quale, trasformato in metrò, andrebbe a dotare l’Agro Caleno di una linea di trasporto per un bacino d’utenza di circa 50.000 abitanti. La strategia di valorizzazione dell’Agro Caleno e dei 40 km di costa della Provincia di Caserta e della Città di Teano ha significato se si potenzia l’intera armatura urbana dell’Agro Caleno stesso. Il progetto, dunque, di riutilizzo del ramo secco della ferrovia, ora in disuso, per un moderno sistema su ferro di mobilità pubblica potrebbe costituire l’aggancio alle reti su ferro di mobilità nazionale.

Santa Maria La Fossa: piccola città del Basso Volturno e paesaggio agrario / Buondonno, Emma. - 1:(2016), pp. 1-48.

Santa Maria La Fossa: piccola città del Basso Volturno e paesaggio agrario

BUONDONNO, EMMA
2016

Abstract

Il territorio di Santa Maria La Fossa fa parte di uno dei 45 Sistemi Territoriali di Sviluppo, denominato Pianura interna casertana (C6), individuati dal Piano Territoriale Regionale sulla base delle diverse aggregazioni sovracomunali esistenti in Campania. La pianura interna casertana, a dominante rurale manifatturiera, si sviluppa ad ovest di Caserta e si estende dai comuni di Carinola, Falciano del Massico e Cancello Arnone ad ovest sino ai comuni di Pignataro Maggiore, Pastorano e Bellona ad est. Il comune di Santa Maria la Fossa, suddiviso in cinque frazioni – La Torre, Cavallerizza Vecchia, Camino, Mormili e Cavallerizza Nuova - si estende su una superficie pari a 29,52 Kmq e con i suoi 2.697 abitanti (al 31/12/2011 – Fonte anagrafe comunale) presenta una densità pari a circa 91,36 ab/kmq. Confina con i comuni di Capua a nord-est, Casal di Principe a sud, Grazzanise a ovest e San Tammaro ad est; dista circa 20 Km da Caserta, capoluogo della omonima provincia. Il centro urbano si è sviluppato nel corso dei secoli a nord dell’intero territorio comunale lungo l’arteria viaria principale, oggi Strada Provinciale 333 (Fig. 1), che, oltre a collegare l’asse autostradale Napoli-Roma all’asse stradale a scorrimento veloce SS 7 Quater Domitiana, collega il comune di S. Maria la Fossa con quello di Capua e, quindi con l’intera conurbazione casertana da una parte, e con quello di Grazzanise dall’altra. La Strada Provinciale 30, invece, consente il collegamento con il comune di Casal di Principe e, proseguendo, con i comuni a nord della Provincia di Napoli. Le principali infrastrutture che consentono il collegamento del territorio comunale al sistema nazionale della mobilità sono l’autostrada A1 con gli svincoli di Capua e di Santa Maria Capua Vetere, la linea ferroviaria Napoli - Roma via Cassino con la stazione di Capua e la linea Napoli - Roma via Formia con la stazione di Cancello Arnone. Va inoltre ricordata la linea ferroviaria “Alta Velocità/Capacità” Roma-Napoli che, attraversando il territorio a Nord del comune, raggiunge la stazione di Afragola, in fase di realizzazione. Interventi destinati al miglioramento della mobilità nel territorio rientrano nelle opzioni progettuali dei Piani Territoriali, PTR e PTCP, che prevedono la realizzazione di due arterie a scorrimento veloce e di una linea metropolitana. La linea su ferro, quindi, Teano-Roma via Cassino, si deve agganciare alla linea per Roma via Formia, attraverso la trasformazione del ramo secco in linea metropolitana, per connettere Teano, Francolise, Sparanise, Carinola, Sessa Aurunca con Roma via Formia. La linea del metrò suddetto costituisce il collegamento delle due reti ferroviarie per Roma, via Cassino e via Formia, servendo circa sei dei diciotto comuni dell’Agro Caleno. Si ricorda che l’Agro Caleno ha un’estensione di oltre 700 chilometri quadrati con soli 140.000 abitanti, è suddiviso in 18 comuni e la fascia costiera coincide con l’intero water-front della Provincia di Casera, dalla foce del Volturno fino a quella del Garigliano. La realizzazione della linea del metrò può avvenire attraverso il riutilizzo di un tracciato ferroviario preesistente, il quale, trasformato in metrò, andrebbe a dotare l’Agro Caleno di una linea di trasporto per un bacino d’utenza di circa 50.000 abitanti. La strategia di valorizzazione dell’Agro Caleno e dei 40 km di costa della Provincia di Caserta e della Città di Teano ha significato se si potenzia l’intera armatura urbana dell’Agro Caleno stesso. Il progetto, dunque, di riutilizzo del ramo secco della ferrovia, ora in disuso, per un moderno sistema su ferro di mobilità pubblica potrebbe costituire l’aggancio alle reti su ferro di mobilità nazionale.
2016
978-88-89972-61-8
Santa Maria La Fossa: piccola città del Basso Volturno e paesaggio agrario / Buondonno, Emma. - 1:(2016), pp. 1-48.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/632891
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