Oggi più che mai si impone la necessità di approfondire il significato di un termine e, al tempo stesso, di un concetto, quello di “resilienza”, che è diventato gradualmente - per il suo valore simbolico ed evocativo - il concetto-chiave delle politiche pubbliche del XXI secolo. La globalizzazione ha tradito, infatti, le nostre aspettative di prosperità e di stabilità economica. Ha prodotto innumerevoli effetti positivi, ma ha portato anche tanta fragilità e vulnerabilità. Basta guardarsi intorno per rendersene conto: la rivoluzione tecnologica travolge i sistemi economici e sociali; le società sono sempre più sofisticate e complesse, ma al tempo stesso più diseguali, più espulsive e più esposte al tracollo; le crisi economiche fiaccano i popoli ed impoveriscono le nazioni; i disastri naturali, in continuo aumento, sono spesso provocati dall’azione diretta o indiretta dell’uomo e producono danni fisici ed economici devastanti; il progressivo ridursi delle nascite e l’invecchiamento della popolazione mettono a dura prova la sostenibilità dei sistemi di assistenza sociale e sanitaria dei paesi ricchi ed industrializzati. Questo scritto mostra come ormai sia necessario un radicale cambiamento di approccio ai problemi del mondo, un cambiamento fondato su un'unica strategia fondamentale, quella della resilienza e della capacità di adattamento continuo degli ordinamenti, nazionali ed ultra-nazionali, delle istituzioni e dei sistemi economici e sociali.
Resilienza: evoluzione di un concetto e prospettive di ricerca / Ferrara, Luigi; Villani, Salvatore. - In: LABSUS. - ISSN 2038-386X. - (2015).
Resilienza: evoluzione di un concetto e prospettive di ricerca
FERRARA, LUIGI;VILLANI, SALVATORE
2015
Abstract
Oggi più che mai si impone la necessità di approfondire il significato di un termine e, al tempo stesso, di un concetto, quello di “resilienza”, che è diventato gradualmente - per il suo valore simbolico ed evocativo - il concetto-chiave delle politiche pubbliche del XXI secolo. La globalizzazione ha tradito, infatti, le nostre aspettative di prosperità e di stabilità economica. Ha prodotto innumerevoli effetti positivi, ma ha portato anche tanta fragilità e vulnerabilità. Basta guardarsi intorno per rendersene conto: la rivoluzione tecnologica travolge i sistemi economici e sociali; le società sono sempre più sofisticate e complesse, ma al tempo stesso più diseguali, più espulsive e più esposte al tracollo; le crisi economiche fiaccano i popoli ed impoveriscono le nazioni; i disastri naturali, in continuo aumento, sono spesso provocati dall’azione diretta o indiretta dell’uomo e producono danni fisici ed economici devastanti; il progressivo ridursi delle nascite e l’invecchiamento della popolazione mettono a dura prova la sostenibilità dei sistemi di assistenza sociale e sanitaria dei paesi ricchi ed industrializzati. Questo scritto mostra come ormai sia necessario un radicale cambiamento di approccio ai problemi del mondo, un cambiamento fondato su un'unica strategia fondamentale, quella della resilienza e della capacità di adattamento continuo degli ordinamenti, nazionali ed ultra-nazionali, delle istituzioni e dei sistemi economici e sociali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.