I Campi Flegrei, situati ad ovest di Napoli, occupano un’area con un’e- levata densità demografica, ricca di risorse culturali e al tempo stesso interessata da una discreta attività vulcanica. L’elevato grado del Rischio connesso alle attività umane è emerso sia dal’analisi del paesaggio, dove sono evidenti i segni del degrado do- vuti alla pressione antropica e all’urbanizzazione, sia dall’analisi delle stime operate da diversi studiosi. Il livello del Rischio vulcanico è stato valutato attraverso l’applicazione di modelli condivisi dalla comunità scientifica. Dopo aver individuato le risorse naturali e culturali pre- senti nel territorio, abbiamo utilizzato lo strumento cartografico per confrontare i dati relativi ai fenomeni osservati, comprenderne le re- lazioni ed individuare le aree dove intervenire con una pianificazione integrata. Ne sono derivate alcune interessanti conclusioni sul livello non solo del Rischio, ma anche della Vulnerabilità, ossia del Valore delle risorse territoriali compromesso dalle attività umane e da un’eventuale ripresa dell’attività vulcanica.
Il supporto cartografico nella prevenzione del Rischio e nella pianificazione. L'Area Flegrea / Palmentieri, Stefania. - In: BOLLETTINO DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA DI CARTOGRAFIA. - ISSN 0044-9733. - 152(2014), pp. 90-103. [URI: http://hdl.handle.net/10077/11028]
Il supporto cartografico nella prevenzione del Rischio e nella pianificazione. L'Area Flegrea
PALMENTIERI, STEFANIA
2014
Abstract
I Campi Flegrei, situati ad ovest di Napoli, occupano un’area con un’e- levata densità demografica, ricca di risorse culturali e al tempo stesso interessata da una discreta attività vulcanica. L’elevato grado del Rischio connesso alle attività umane è emerso sia dal’analisi del paesaggio, dove sono evidenti i segni del degrado do- vuti alla pressione antropica e all’urbanizzazione, sia dall’analisi delle stime operate da diversi studiosi. Il livello del Rischio vulcanico è stato valutato attraverso l’applicazione di modelli condivisi dalla comunità scientifica. Dopo aver individuato le risorse naturali e culturali pre- senti nel territorio, abbiamo utilizzato lo strumento cartografico per confrontare i dati relativi ai fenomeni osservati, comprenderne le re- lazioni ed individuare le aree dove intervenire con una pianificazione integrata. Ne sono derivate alcune interessanti conclusioni sul livello non solo del Rischio, ma anche della Vulnerabilità, ossia del Valore delle risorse territoriali compromesso dalle attività umane e da un’eventuale ripresa dell’attività vulcanica.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
BOLLETTINO AIC 152 (estratto).pdf
accesso aperto
Licenza:
Dominio pubblico
Dimensione
15.14 MB
Formato
Adobe PDF
|
15.14 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.