Il breve saggio ricostruisce, sulla base di documenti originali, una sintesi degli affari della banca Rothschild di Napoli durante i quarantadue anni di permanenza nella città partenopea. Si descrive la parabola degli affari della banca Rothschild di Napoli evidenziando le dinamiche attraverso le quali Carl Mayer Rothschild catturò progressivamente un numero notevole di affari pubblici di primaria importanza, acquisendo una posizione di totale controllo nel mercato finanziario locale. La dialettica Stato-banchiere fu particolarmente importante nel caso del regno di Napoli. L’arcaica struttura finanziaria di quest’ultimo pose infatti il banchiere nel ruolo di demiurgo finanziario: in assenza di una banca di emissione nel senso stretto del termine e in presenza di una Borsa totalmente inefficiente, il ruolo di Banchiere di Corte ebbe una rilevanza fondamentale per il sostegno della situazione finanziaria del regno borbonico caratterizzata da una debolezza strutturale. D’altra parte, nella relazione Stato-Banchiere di Corte ricadde, come corrispettivo, l’espansione degli affari della banca Rothschild di Napoli, interamente attuata sotto la protezione dello Stato. Il saggio ripercorre parallelamente le vicende familiari del ramo napoletano della famiglia seguendone le tracce fin dopo l'abbandono di Napoli.

Storia di affari e di famiglia: la "dinastia" dei Rothschild di Napoli / Schisani, MARIA CARMELA. - In: ARCHIVIO STORICO PER LE PROVINCE NAPOLETANE. - ISSN 0392-0267. - CXXXII (2014):(2015), pp. 99-116.

Storia di affari e di famiglia: la "dinastia" dei Rothschild di Napoli

SCHISANI, MARIA CARMELA
2015

Abstract

Il breve saggio ricostruisce, sulla base di documenti originali, una sintesi degli affari della banca Rothschild di Napoli durante i quarantadue anni di permanenza nella città partenopea. Si descrive la parabola degli affari della banca Rothschild di Napoli evidenziando le dinamiche attraverso le quali Carl Mayer Rothschild catturò progressivamente un numero notevole di affari pubblici di primaria importanza, acquisendo una posizione di totale controllo nel mercato finanziario locale. La dialettica Stato-banchiere fu particolarmente importante nel caso del regno di Napoli. L’arcaica struttura finanziaria di quest’ultimo pose infatti il banchiere nel ruolo di demiurgo finanziario: in assenza di una banca di emissione nel senso stretto del termine e in presenza di una Borsa totalmente inefficiente, il ruolo di Banchiere di Corte ebbe una rilevanza fondamentale per il sostegno della situazione finanziaria del regno borbonico caratterizzata da una debolezza strutturale. D’altra parte, nella relazione Stato-Banchiere di Corte ricadde, come corrispettivo, l’espansione degli affari della banca Rothschild di Napoli, interamente attuata sotto la protezione dello Stato. Il saggio ripercorre parallelamente le vicende familiari del ramo napoletano della famiglia seguendone le tracce fin dopo l'abbandono di Napoli.
2015
Storia di affari e di famiglia: la "dinastia" dei Rothschild di Napoli / Schisani, MARIA CARMELA. - In: ARCHIVIO STORICO PER LE PROVINCE NAPOLETANE. - ISSN 0392-0267. - CXXXII (2014):(2015), pp. 99-116.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/599709
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact