eif6 (beta 4 binding protein/eucaryotic initiation factor 6) regola la sintesi proteica impedendo l'associazione delle subunità ribosomali che avviene solo in seguito a fosforilazione in Ser235 da parte della protein chinasi C (Ceci et al., 2003). Inoltre eif6 regola la traduzione di messaggeri specifici ed è implicata nel silenziamento post-trascrizionale mediato da miRNA (Ji et al., 2008; Chendrimada et al., 2007). L???iniezione di eif6 in uno dei blastomeri dell???embrione a due cellule induce tre fenotipi: il ripiegamento a ferro di cavallo dell???embrione st28, il ritardo nello sviluppo dell???occhio e la formazione di un edema. L'analisi dei primi due fenotipi ha evidenziato che, in Xenopus laevis, eif6 ha un ruolo antiapoptotico a monte di Bcl-2 ed il sito responsabile di questa funzione è la Ser235 (De Marco et al., 2010). Inoltre eif6 è implicata nella formazione dell???occhio (De Marco et al., in press), in quanto agisce lungo il signaling di igf, down-regolando selettivamente gipc2 che è una proteina necessaria allo sviluppo di quest??organo (Wu et al., 2006; De Marco et al. in prep.). L'edema degli embrioni che iper-esprimono eif6 compare nella parte anteriore della zona ventrale allo st32 ed aumenta durante la crescita, suggerendo una possibile alterazione della funzionalità renale. Poiché nell'uomo è stato dimostrato che il signaling di IGF contribuisce alla regolazione dell'ultrafiltrazione glomerulare, alla crescita del nefrone e del rene (Hirschberg et al., 1998), abbiamo ipotizzato che eif6 e gipc2 possano essere implicate nella formazione del pronefro in X. laevis. Poiché il primo abbozzo di quest'organo si forma a st22 dal mesoderma intermedio, abbiamo effettuato ibridazioni in situ con marcatori generici per il mesoderma (bra) e specifici per il mesoderma intermedio (lim1) che darà il pronefro e quello laterale (myoD) che darà i miotomi. Gli embrioni iper-esprimenti eif6 o morfanti per gipc2 presentano alterazioni solo nell???espressione di lim1 suggerendo un'azione specifica sulla formazione del rene e non su altre strutture di origine mesodermica. Inoltre abbiamo effettuato ibridazioni con marcatori di differenziamento terminale delle varie parti del pronefro (sgltik per il tubulo prossimale, cick e Cadherin16 per il tubulo intermedio, distale e il dotto pronefrico) su embrioni st38 iniettati o con eif6 mRNA o con gipc2 morfolino. Abbiamo così dimostrato che queste due molecole sono coinvolte sia negli eventi induttivi precoci che in quelli successivi di morfogenesi del pronefro. Quindi eif6 ed gipc2, interattori di igfr, sono essenziali nella formazione dell???occhio e del rene. Studi futuri dovranno comprendere l'eventuale implicazione di altre molecole che restringono in tali territori il segnale di igfr/pi3k/akt.
eif6 e gipc2, interattori di igfr, regolano lo sviluppo del rene in Xenopus laevis / Tussellino, Margherita; NADIA DE, Marco; Chiara, Campanella; Carotenuto, Rosa. - (2011). (Intervento presentato al convegno 57° Convegno Gruppo Embriologico Italiano tenutosi a Abano Terme (Padova) nel 5-8 giugno 2011).
eif6 e gipc2, interattori di igfr, regolano lo sviluppo del rene in Xenopus laevis
TUSSELLINO, MARGHERITA;CAROTENUTO, ROSA
2011
Abstract
eif6 (beta 4 binding protein/eucaryotic initiation factor 6) regola la sintesi proteica impedendo l'associazione delle subunità ribosomali che avviene solo in seguito a fosforilazione in Ser235 da parte della protein chinasi C (Ceci et al., 2003). Inoltre eif6 regola la traduzione di messaggeri specifici ed è implicata nel silenziamento post-trascrizionale mediato da miRNA (Ji et al., 2008; Chendrimada et al., 2007). L???iniezione di eif6 in uno dei blastomeri dell???embrione a due cellule induce tre fenotipi: il ripiegamento a ferro di cavallo dell???embrione st28, il ritardo nello sviluppo dell???occhio e la formazione di un edema. L'analisi dei primi due fenotipi ha evidenziato che, in Xenopus laevis, eif6 ha un ruolo antiapoptotico a monte di Bcl-2 ed il sito responsabile di questa funzione è la Ser235 (De Marco et al., 2010). Inoltre eif6 è implicata nella formazione dell???occhio (De Marco et al., in press), in quanto agisce lungo il signaling di igf, down-regolando selettivamente gipc2 che è una proteina necessaria allo sviluppo di quest??organo (Wu et al., 2006; De Marco et al. in prep.). L'edema degli embrioni che iper-esprimono eif6 compare nella parte anteriore della zona ventrale allo st32 ed aumenta durante la crescita, suggerendo una possibile alterazione della funzionalità renale. Poiché nell'uomo è stato dimostrato che il signaling di IGF contribuisce alla regolazione dell'ultrafiltrazione glomerulare, alla crescita del nefrone e del rene (Hirschberg et al., 1998), abbiamo ipotizzato che eif6 e gipc2 possano essere implicate nella formazione del pronefro in X. laevis. Poiché il primo abbozzo di quest'organo si forma a st22 dal mesoderma intermedio, abbiamo effettuato ibridazioni in situ con marcatori generici per il mesoderma (bra) e specifici per il mesoderma intermedio (lim1) che darà il pronefro e quello laterale (myoD) che darà i miotomi. Gli embrioni iper-esprimenti eif6 o morfanti per gipc2 presentano alterazioni solo nell???espressione di lim1 suggerendo un'azione specifica sulla formazione del rene e non su altre strutture di origine mesodermica. Inoltre abbiamo effettuato ibridazioni con marcatori di differenziamento terminale delle varie parti del pronefro (sgltik per il tubulo prossimale, cick e Cadherin16 per il tubulo intermedio, distale e il dotto pronefrico) su embrioni st38 iniettati o con eif6 mRNA o con gipc2 morfolino. Abbiamo così dimostrato che queste due molecole sono coinvolte sia negli eventi induttivi precoci che in quelli successivi di morfogenesi del pronefro. Quindi eif6 ed gipc2, interattori di igfr, sono essenziali nella formazione dell???occhio e del rene. Studi futuri dovranno comprendere l'eventuale implicazione di altre molecole che restringono in tali territori il segnale di igfr/pi3k/akt.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.