L’incidenza di una declaratoria di incostituzionalità su un giudizio amministrativo pendente solleva una serie di problematiche sul rapporto tra principio della domanda nel processo amministrativo e principio dispositivo delle sentenze della Corte Costituzionale. Il principio della domanda, quale limite all’efficacia delle sentenze dichiarative d’illegittimità costituzionale, connota la rilevanza della questione che, anche alla stregua di una recente giurisprudenza, si propone quale criterio per consentire o meno l’applicazione di una legge che, pur dichiarata incostituzionale, contiene la disciplina riferibile al provvedimento impugnato in un giudizio non ancora concluso. La questione si innesta, così, in notevoli problematiche espressive di esigenze e principi generali dell’ordinamento. Fulcro della riflessione è di certo la nozione di rilevanza della questione di legittimità costituzionale con le difficoltà di preciso inquadramento, soprattutto nell’ottica del collegamento con gli interessi del giudizio incidentale. E, naturalmente, il bilanciamento tra il rispetto degli elementi strutturali del giudizio amministrativo e i principi dell’ordinamento tesi alla non applicazione di norme illegittime, che ha orientato il giudice amministrativo a concludere per la disapplicazione di atti normativi regolamentari in contrasto con fonti primarie, pur in mancanza di impugnativa.

Il principio della domanda e l'estensione degli effetti della dichiarazione d'illegittimità costituzionale nel giudizio amministrativo / Cocozza, Giovanni. - In: DIRITTO E PROCESSO AMMINISTRATIVO. - ISSN 1971-6974. - 2(2010), pp. 577-597.

Il principio della domanda e l'estensione degli effetti della dichiarazione d'illegittimità costituzionale nel giudizio amministrativo

COCOZZA, GIOVANNI
2010

Abstract

L’incidenza di una declaratoria di incostituzionalità su un giudizio amministrativo pendente solleva una serie di problematiche sul rapporto tra principio della domanda nel processo amministrativo e principio dispositivo delle sentenze della Corte Costituzionale. Il principio della domanda, quale limite all’efficacia delle sentenze dichiarative d’illegittimità costituzionale, connota la rilevanza della questione che, anche alla stregua di una recente giurisprudenza, si propone quale criterio per consentire o meno l’applicazione di una legge che, pur dichiarata incostituzionale, contiene la disciplina riferibile al provvedimento impugnato in un giudizio non ancora concluso. La questione si innesta, così, in notevoli problematiche espressive di esigenze e principi generali dell’ordinamento. Fulcro della riflessione è di certo la nozione di rilevanza della questione di legittimità costituzionale con le difficoltà di preciso inquadramento, soprattutto nell’ottica del collegamento con gli interessi del giudizio incidentale. E, naturalmente, il bilanciamento tra il rispetto degli elementi strutturali del giudizio amministrativo e i principi dell’ordinamento tesi alla non applicazione di norme illegittime, che ha orientato il giudice amministrativo a concludere per la disapplicazione di atti normativi regolamentari in contrasto con fonti primarie, pur in mancanza di impugnativa.
2010
Il principio della domanda e l'estensione degli effetti della dichiarazione d'illegittimità costituzionale nel giudizio amministrativo / Cocozza, Giovanni. - In: DIRITTO E PROCESSO AMMINISTRATIVO. - ISSN 1971-6974. - 2(2010), pp. 577-597.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/590095
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact