QUESTIONI IN TEMA DI TRASCRIZIONE DEGLI ACQUISTI PER CAUSA DI MORTE

L’Autore, traendo spunto dal mutato quadro normativo che ha offerto una “nuova giovinezza” ad un tema classico quale è la pubblicità immobiliare degli acquisti mortis causa, sottolinea la centralità del ruolo del notaio ed affronta alcune delle principali criticità in cui l’operatore può imbattersi. Innanzitutto, si ammette la possibilità che una dichiarazione ricognitiva dell’intervenuto acquisto a causa di morte possa svolgere, in alcuni casi ed in determinati limiti, ai fini della pubblicità immobiliare, un ruolo equivalente a quello di una vera e propria accettazione dell’eredità, il che assume particolare rilevanza allorché siano decorsi più di dieci anni dall’apertura della successione. In secondo luogo, si analizza il caso in cui si sia verificata la trasmissione del diritto di accettare l’eredità, suggerendo l’adozione di modalità operative volte a garantire la perfetta sincronia fra vicenda sostanziale e pubblicità immobiliare.