Alla fine della seconda guerra mondiale l’Europa centro-orientale veniva sottoposta ad un imponente processo di omogeneizzazione etnica. Un esodo forzato di milioni di persone ridefiniva il carattere nazionale degli stati centro-europei nel secondo dopoguerra. La popolazione tedesca dai territori orientali della Germania prenazista e le minoranze germanofone degli stati europei centro- e sudorientali furono le maggiormente colpite da questo tragico destino con 14 milioni di espulsi e quasi 2 milioni di morti. Difficile e tortuosa fu l’integrazione dei tedeschi orientali nella nuova patria.
I profughi tedeschi nella Germania del secondo dopoguerra / D'Onofrio, Andrea. - In: PASSATO E PRESENTE. - ISSN 1120-0650. - 93(2014), pp. 41-66.
I profughi tedeschi nella Germania del secondo dopoguerra
D'ONOFRIO, ANDREA
2014
Abstract
Alla fine della seconda guerra mondiale l’Europa centro-orientale veniva sottoposta ad un imponente processo di omogeneizzazione etnica. Un esodo forzato di milioni di persone ridefiniva il carattere nazionale degli stati centro-europei nel secondo dopoguerra. La popolazione tedesca dai territori orientali della Germania prenazista e le minoranze germanofone degli stati europei centro- e sudorientali furono le maggiormente colpite da questo tragico destino con 14 milioni di espulsi e quasi 2 milioni di morti. Difficile e tortuosa fu l’integrazione dei tedeschi orientali nella nuova patria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.