La disciplina della materia tributaria riveste, in ambito comunitario, una sua indubitabile peculiarità, risultando generalmente funzionale al raggiungimento di obiettivi o fini primari rispetto ai quali gli istituti fiscali si prestano a giocare un ruolo di intralcio o di promozione. All’esiguità e alla strumentalità dei riferimenti normativi contenuti nelle fonti di rango primario si è, tuttavia, progressivamente contrapposta un’importante produzione politico - giuridica che influenza, anche, la fisionomia dei principali strumenti di prelievo applicati a livello nazionale. Ciò ha dato origine a una situazione di segmentazione normativa che, non solo, crea limiti all’attuazione delle libertà fondamentali e impone alle amministrazioni fiscali un controllo più complesso sulle operazioni transfrontaliere, ma pregiudica anche le potenzialità del mercato interno. È dunque nella prospettiva del superamento dei limiti derivanti dal richiamato contesto normativo che occorre inquadrare la più recente evoluzione della politica fiscale condotta dalle Istituzioni europee e i rilevanti progetti di riforma che stanno coinvolgendo, particolarmente, il settore dei c.d. tributi armonizzati. Questi ultimi costituiscono l’oggetto del presente contributo volto a delineare i persistenti limiti e le indubbie potenzialità dei nuovi paradigmi della politica fiscale comunitaria.
The Evolution Of European Fiscal Policy And Harmonized Tax / Fontana, Chiara. - In: RIVISTA DI DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE. - ISSN 1824-1476. - 3:(2013), pp. 207-242.
The Evolution Of European Fiscal Policy And Harmonized Tax
FONTANA, CHIARA
2013
Abstract
La disciplina della materia tributaria riveste, in ambito comunitario, una sua indubitabile peculiarità, risultando generalmente funzionale al raggiungimento di obiettivi o fini primari rispetto ai quali gli istituti fiscali si prestano a giocare un ruolo di intralcio o di promozione. All’esiguità e alla strumentalità dei riferimenti normativi contenuti nelle fonti di rango primario si è, tuttavia, progressivamente contrapposta un’importante produzione politico - giuridica che influenza, anche, la fisionomia dei principali strumenti di prelievo applicati a livello nazionale. Ciò ha dato origine a una situazione di segmentazione normativa che, non solo, crea limiti all’attuazione delle libertà fondamentali e impone alle amministrazioni fiscali un controllo più complesso sulle operazioni transfrontaliere, ma pregiudica anche le potenzialità del mercato interno. È dunque nella prospettiva del superamento dei limiti derivanti dal richiamato contesto normativo che occorre inquadrare la più recente evoluzione della politica fiscale condotta dalle Istituzioni europee e i rilevanti progetti di riforma che stanno coinvolgendo, particolarmente, il settore dei c.d. tributi armonizzati. Questi ultimi costituiscono l’oggetto del presente contributo volto a delineare i persistenti limiti e le indubbie potenzialità dei nuovi paradigmi della politica fiscale comunitaria.| File | Dimensione | Formato | |
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