Turismo e archeologia nel XIX secolo: il ruolo dell’antico nella promozione delle città campane

Il contributo illustrerà il ruolo del patrimonio archeologico nella promozione turistica delle città campane a livello nazionale e internazionale nel corso dell’800, quando accanto al viaggio culturale e élitario del Grand Tour ormai in declino, entra in voga il viaggio d’evasione, collettivo, “borghese” grazie all’intuizione di Thomas Cook. Attraverso le guide, la letteratura d’epoca, la documentazione grafica e fotografica, si analizzeranno la selezione e la presentazione dei siti e dei monumenti archeologici effettuate per le offerte di viaggio, la loro incidenza a livello turistico in rapporto ad altre ‘attrazioni’, per esaminare infine l’immagine “promozionale” messa a punto per le città meta privilegiata di questi viaggi (Napoli e i dintorni) e il rapporto con l’identità assunta da questi centri all’epoca della ‘modernizzazione’, con particolare riferimento alla creazione d’infrastrutture (funicolare del Vesuvio, grandi alberghi etc.)