La linea di azione uno: la glottodidattica per le lingue comunitarie. Antenna traduzioni e promozione del multilinguismo

Il breve articolo è scritto in qualità di Direttore dell’Area Scientifica e di Programma “INIZIATIVE SPECIALI, GRANDI EVENTI E POLITICHE LINGUISTICHE” del Centro Europe Direct LUPT dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e, in particolare, di responsabile della linea di azione UNO “Glottodidattica per le lingue comunitarie” . In esso si avanza la proposta di implementare azioni mirate a promuovere l’apprendimento delle lingue straniere comunitarie con particolare attenzione verso azioni di e-learning e distance learning, puntando, soprattutto sull’attivazione di progetti eTandem, da intendersi come occasione di contatto diretto con madrelingua e quindi come opportunità per integrare l’apprendimento formale con quello informale/spontaneo. In un Tandem due partner, ciascuno parlante come madrelingua la lingua target dell’altro, si impegnano vicendevolmente ad effettuare un certo numero di incontri/attività comuni da svolgere alternativamente nelle due lingue target, impegnandosi nella correzione reciproca degli errori. Il metodo Tandem, nato in Germania alla metà del secolo scorso, ha riscosso e riscuote ancora un grande successo in quanto l’apprendimento avviene in maniera spontanea, grazie al contatto diretto con un madrelingua e grazie soprattutto al rapporto di reciprocità che si instaura fra i partner, uniti da comuni finalità pedagogiche. Se per anni l’apprendimento “in tandem” si è sviluppato in “compresenza”, oggi l’evoluzione delle tecnologie multimediali rende possibile l’elaborazione di progetti tandem ‘a distanza’ grazie ad alcuni software partecipativi che offrono agli utenti la possibilità di incontrarsi in modalità sia sincrona che asincrona, sia orale e visiva che scritta.